HomeBlogStrategie di MarketingSpunti e riflessioni da Tell Me Wine: 3 consigli per una comunicazione efficace del vino online

Spunti e riflessioni da Tell Me Wine: 3 consigli per una comunicazione efficace del vino online

Tell Me Wine è arrivato al suo terzo e ultimo appuntamento. Nei primi due incontri, con esperti e operatori dei settori vitivinicolo e commerciale, si è discusso del perché è importante saper vendere vino online e delle differenze tra i principali canali di vendita digitali, e-commerce e marketplace. Lo scorso venerdì, invece, gli interventi dei relatori si sono focalizzati sui temi del marketing e della comunicazione a supporto della vendita online e della presenza digitale di chi produce e distribuisce vino. Tra i relatori, tre importanti aziende vitivinicole del nostro territorio: Ferro13 rappresentata dal Co-founder e Marketing Manager Gabriele Stringa, Serena Wines nelle figure della Marketing Manager Elisa Dal Cin e della Junior Brand Manager Anna Longo, e Baccominore rappresentato dal Co-founder Daniele Brambilla.

Ecco cosa è emerso dal confronto.

3 consigli per la comunicazione online nel mondo del vino

I tre brand che hanno preso parte alla tavola rotonda lo scorso 8 ottobre, sono accomunati dalla volontà di rompere le rigide regole dello storytelling in cui è da sempre inquadrato il mondo del vino, e di lanciare una comunicazione fresca, innovativa e orientata non più alla totalità degli appassionati ma a precisi target di riferimento. Dal loro dialogo sono emersi 3 consigli fondamentali per fare comunicazione oggi, nel settore vitivinicolo:

1. Conoscere il tuo target

Mentre i grandi brand possono parlare ad un target ampio e indifferenziato, forti della propria storia, tradizione e conoscibilità, i piccoli produttori devono iniziare a farsi strada nel mercato selezionando un target definito e circoscritto. Conoscere il target permette di costruire la comunicazione sulla base dei suoi interessi, del suo linguaggio e della sua customer journey, rispondendo così alle sue esigenze e instaurando con esso una relazione diretta.

È l’esempio di Serena Wines che, con il suo nuovo brand Costaross ha deciso di rivolgersi ad un pubblico di millennials, non solo costruendo uno storytelling giovane e accattivante, ma anche adottando nuovi canali di vendita in grado di rispondere alle necessità del target.

2. Fai del cliente il tuo ambasciatore

La comunicazione online ha sicuramente un grande valore, ma nulla può sostituire il passaparola. Dietro uno storytelling creativo e coinvolgente, quindi, deve sempre esserci un prodotto di qualità e un servizio impeccabile: sono questi i requisiti che portano il cliente a parlare del prodotto, a farlo conoscere e ad incentivarne l’acquisto.

È l’obiettivo che Daniele Brambilla e i suoi collaboratori stanno perseguendo con Baccominore Pro, un progetto rivolto al target dei sommelier, che sta riscuotendo grande successo: attraverso l’applicativo di Baccominore Pro, i sommelier possono non solo acquistare i prodotti a prezzi riservati, ma anche creare proposte su misura per altri consumatori.

3. Mettici la faccia

Dietro un brand ci sono sempre delle persone che contribuiscono alla sua identità. Raccontare queste persone, le loro storie, le loro passioni e il loro lavoro, “umanizza” il marchio facilitando l’identificazione del consumatore con esso.

Per questo, Ferro13 ha deciso di dedicare un’etichetta ad ogni membro del suo team che viene così raccontato sia attraverso il prodotto, sia nel retro della bottiglia, a dimostrazione che dietro ogni vino ci sono sempre delle persone che si adoperano per la buona riuscita del risultato finale.  

 
 

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