“E ognuno di voi si ricordi che il consumatore è vostra mamma, vostra sorella, vostra moglie. Può licenziarci tutti con le sue scelte!”. (Sam Walton fondatore dei supermercati Wal-Mart)
Che lo vogliamo o no, dobbiamo ammetterlo, al giorno d’oggi il consumatore regna sovrano e le aziende fanno a gara per soddisfare i suoi desideri. Ma come ogni Re che si rispetti il nostro soggetto è anche un po’ capriccioso, pretende un trattamento unico, vuole sentirsi speciale, insomma non è più disposto ad accettare di essere considerato uno tra i tanti che acquistano e scelgono un prodotto pensato e pubblicizzato per le masse.
Ecco allora che nascono le contro tendenze e si affina il gusto per il possesso di capi vintage oppure per l’acquisto di pezzi completamente artigianali. A volte è addirittura egli stesso in prima persona il creativo in grado di costruire prodotti unici. Un trend, questo, che anche il web segue e sostiene. In che modo? Beh, per scoprirlo e farvi un’idea vi basterà provare a digitare nella barra di ricerca www.etsy.com!
Se avete seguito il mio consiglio ora vi troverete davanti ad una vetrina virtuale piena di prodotti in esposizione. Che cos’ha di speciale questo e-commerce? Innanzitutto partiamo dal nome. Etsy deriva dall’espressione latina “Et si” che significa “e se”, oltre a questo si tratta di una piattaforma interessante perchè permette di creare un negozio on line in cui vendere il frutto della propria creatività.
Fondato nel 2005 negli Stati Uniti da Rob Kalin, Etsy è oggi un mercatino dove trovare una quantità immensa di vetrine con prodotti fatti a mano provenienti da tutto il mondo, con stili e tecniche diverse e spesso in linea con la filosofia della sostenibilità. Uno spazio virtuale presentato con una grafica semplice, intuitiva, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione della merce, in un contesto esteticamente molto raffinato e con una qualità delle immagini di alto livello. I prodotti sono divisi per categoria (Handmade, Vintage, Supplies), colore, area geografica del venditore, inoltre il motore di ricerca interno dà la possibilità di trovare i prodotti partendo semplicemente dal paese o dal prezzo selezionato, mettendo l’acquirente in contatto diretto con l’artista.
Una piazza virtuale, insomma, in cui è possibile fare della propria passione un vero business e distinguersi da un mondo sempre più omologato, fatto di grandi catene e marchi multinazionali. Tutto ciò che è il mercato locale viene così ingrandito ed esteso a qualcosa di mondiale, sintetizzato in un’unica piattaforma in cui i punti forti sono la manualità e l’originalità e in cui ogni oggetto proposto è caratterizzato dallo stile personale di chi lo ha realizzato.
A parlare del successo di questo e-commerce sono i numeri, infatti vanta:
- 14 milioni di visitatori in media al mese;
- 13 milioni di prodotti venduti in 150 paesi;
- un giro d’affari attorno ai 50 milioni di dollari.
Etsy è anche un sito orientato al social commerce, perchè si focalizza sulle persone e non sui singoli prodotti. In questo grande hub, infatti, gli artigiani hanno la possibilità di comunicare direttamente col pubblico, senza la necessità di intermediari, creando direttamente la loro storia attorno ai prodotti proposti. Questo è possibile grazie alla presenza delle chat room, nonchè di corsi online per i venditori e di sessioni a loro dedicate in cui esperti danno consigli su come gestire il proprio negozio. Costruire la propria presenza online è certamente un po’ impegnativo e richiede del tempo oltre ad una conoscenza molto buona dell’inglese che è la lingua di scambio utilizzata.
Navigando nel sito è possibile individuare una sezione chiamata “Gift Idea” che permette, cliccandoci sopra, di aprire una pagina con tutti i contatti di Facebook e gli oggetti presenti su Etsy che potrebbero piacere a ogni singolo amico, un’applicazione molto simile a quella ideata da Wal-Mart e di cui ho parlato in un mio recente post. Etsy è anche presente in versione mobile grazie ad un’ app per iPhone che consente di accedere in modo rapido alle vetrine virtuali godendo di tutte le funzionalità del sito madre per l’acquisto e per il social sharing.
A questo proposito è necessario soffermarsi sulla presenza di Etsy in Pinterest il nuovo social network che sta spopolando nel web. Secondo Zoomsphere, un tool specifico per la misurazione dei social media, i prodotti di Etsy stanno avendo un grandissimo successo su Pinterest, tanto che ad oggi conta 31 boards e quasi 80.000 followers.
Sicuramente questa popolarità ha a che fare con l’attenzione e con il rigore che il sito ha per le foto con le quali si presentano i prodotti e si lega anche al fatto che quello di Etsy è un mercato prettamente visivo. Resta il fatto,comunque, che essere al secondo posto tra le aziende più seguite, solo dopo Google, in un social che conta circa 12 milioni di utenti non è cosa da poco.
In un momento di così dura crisi per il mondo del lavoro, ritengo sia necessario sapersi reinventare e, perchè no, magari realizzare il sogno di una vita aprendo il proprio negozio virtuale.
Devo scrivere altro per convincervi? Se siete artigiani, artisti, creativi o semplicemente amanti del vintage e dei prodotti artigianali vi invito a utilizzare questo interessante e-commerce e a commentare qui sotto se volete offrire ulteriori spunti sul tema social commerce, creatività e artigianato.