Marketingarena inaugura uno spazio dedicato ad articoli di specialisti di agenzie di comunicazione / marketing / new media che intendono contribuire al progetto con la propria esperienza, il primo interessante post è di Claudia Ferrari, project manager di salsadigitale.net che ringraziamo
I presupposti del consumo di lusso sono motivazioni legate sia alla comunicazione di una precisa condizione economico-sociale che alla ricerca di simboli di esclusività, caratterizzati da qualità assoluta, design unico e puro piacere edonistico ed estetico. A tutto ciò si unisca il valore conferito al servizio e all’esperienza d’acquisto: sintesi, e a volte unico fine, del consumo di un prodotto di prestigio.
Internet non permette un diretto piacere sensoriale e vengono esclusi tutti i rituali volti a viziare l’acquirente, a renderlo unico. La valutazione della qualità dell’oggetto (rispetto al prezzo) diventa un’estremo atto di fiducia; l’affidabilità del marchio dovrebbe sopperire all’impossibilità di toccare e valutare il bene in prima persona.
I pro di una e-boutique sono invece legati alla caratteristica di una porzione di consumatori di lusso molto precisa. Gli uomini d’affari, facoltosi e impegnati imprenditori, prediligono internet come canale informativo e la velocità e flessibilità del mezzo questa volta gioca a favore, fornendo un servizio adatto a questo tipo di utenza.
Consigliare un cliente ad alto profilo sulla scelta di internet come canale distributivo è un’attività delicata che parte dal presupposto che la differenza, anche sui presunti difetti del mezzo, la gioca la modalità di utilizzo dei progetti in rete. Si pensi ad esempio al sito Ferrari California (www.ferraricalifornia.com) che per gli appassionati di motori è in grado di evocare sensazioni uniche di potenza e prestazioni. Altro esempio AsmallWorld (www.asmallworld.net), come creare esclusività e ricercatezza utilizzando internet.
Claudia Ferrari
Project manager
SalsaDigitale.net