HomeBlogSocial Media Marketing#WestjetChristmas Miracle: la magia di volare e di una social strategy che funziona

#WestjetChristmas Miracle: la magia di volare e di una social strategy che funziona

Non voglio rovinare la magia del racconto che sta girando sul web e commuovendo tutti, quindi lascio spazio alle parole dei protagonisti e al video – per chi ancora non l’avesse visto – e poi cercheremo di capire chi sono, cosa c’è dietro tutto questo e soprattutto, perché funziona.

[…] In early August we started brainstorming what ‘giving’ looked like at its best. We wanted to do something big, exciting and fresh. Fast forward three months and, with the help of 175 WestJet volunteers, three airports and Santa himself, we made a Christmas miracle happen for more than 250 guests on two Calgary-bound flights. We know that Santa has a very busy schedule at this time of year, and can’t be everywhere. So we did what WestJetters do best, and helped him spread some Christmas magic to our guests. What actually happened? You’ll have to watch the WestJet Christmas miracle video below to find out. Make sure you have a few tissues handy, though.

Ora è tutto chiaro: dietro c’è Babbo Natale.

Scherzi a parte, analizziamo il caso perché, in periodo natalizio di crisi, durante il quale siamo sommersi da news di compagnie aeree nostrane che stanno chiudendo o cercando di “risollevarsi” attraverso campagne più o meno tradizionali (siamo buoni, presto è Natale) l’esempio Westjet è davvero brillante. Compagnia canadese nata nel 1996, opera su 87 destinazioni nel Nord, Centro America e Caraibi (flotta da corto-medio raggio circa 100 Boeing Next-Generation 737 eBombardier Q400 NextGen) e si definisce pioneered low-cost flying in Canada dove “low-cost” non è sinonimo di “low-care” o “low-quality” – ATTENZIONE a non confondere le due cose e a prendere il modello Ryanair come benchmark esclusivo. Westjet ha una comunicazione social e spiccatamente digital, che usa con scioltezza la teoria dei “vasi comunicanti” non solo come impostazione degli strumenti (date un’occhiata al blog e a tutti i canali connessi) ma anche come impostazione delle campagne. Quella presa in considerazione qua sopra nasce come azione non-conventional ma ha uno sviluppo integrato.
Prima: con pianificazione di azioni video backstage, brainstorming con agenzia, facebook e teaser

Durante:

  • Youtube: promessa – se il video raggiunge i 200.000 views (arrivati quasi a 7 milioni in 3 giorni n.d.r) la compagnia si impegna a donare viaggi a famiglie bisognose per riunirsi e stare insieme durante il Natale
  • Twitter contest: se si condivide il video su Twitter in palio voli Westjet per qualsiasi delle destinazioni coperte, regolamento semplice e chiaro.
  • Facebook e Blog: amplificatori dei contenitori precedenti, ma usati in modo coerente e sincrono, quasi perfetto. Propongono materiali multimediali diversi e di “contorno” al concorso e all’idea fulcro del #WestjectChristmas.

Dopo il flashmob dello scorso anno, nel 2013 Westjet ha pensato di proporre qualcosa che stupisse maggiormente, e si riallacciasse all’idea di “magia del natale” già anticipata dall’aereo #WestJet #MagicPlane dedicato a Disney (il brand magia per eccellenza).

Bello, bellissimo, si ma…quanto costa una cosa del genere??? Facciamo due conti, quelli fatti al bar fra amici senza grosse pretese, ma senza neanche tirare troppo a caso…intanto partiamo dall’idea. E quella è GENIALE e siamo tutti d’accordo. Diciamo che proponiamo l’idea a Best Buy e altre due catene di negozi che si vedono bene nel video, insieme a LG e altri brand bene in vista… portiamo qualche esempio a supporto tipo Spanair … diciamo che otteniamo una partnership….per le azioni ci aiutano i dipendenti Westjetters volontari (a cui ovviamente la compagnia offre dei voli perché tiene al suo personale) … mettiamo i costi tecnici di studio Santa Claus in real Time + impacchettamenti vari+ creazione pacco al gate e noleggio attrezzature… ricordiamoci che la compagnia ha tutti i dipendenti aeroportuali e tutti i permessi per far passare i pacchi regali e le merci etc (sfruttiamo le risorse a disposizione!!!)…vogliamo dire investimento (considerando anche agenzia e social e adv e follow up) 800 mila euro?, cioè un milione di dollari? Troppo, o troppo poco? Per me alla fine è costato molto meno. Ma anche se fosse, ma parliamo sta volta del ROI? Ecco cosa spiega Richard Bartrem Vice President di WestJet su messaggio – ROI – CSR. E parliamo di quanto costa fare uno spot TV di 15’ o 30’ e di quel messaggio e di quel ROI?

Lascio a voi la risposta … basta che non mi rispondiate che “si ma la TV qui in Italia è ancora il media più seguito” perché allora vi mando Santa a rispondervi direttamente da Calgary 😉

 
 
 
 

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