Oggi vogliamo spiegare quali valori dei nuovi insights di Facebook sono maggiormente da esaminare, senza perdere troppo tempo in numeri e statistiche sovrabbondanti.
Innanzitutto, le voci principali sono:
- Reach (Portata): numero di utenti che hanno visto il vostro post.
- Viral reach (virale): questo valore indica il numero di persone che ha conosciuto un vostro contenuto tramite l’azione di un amico in comune (può aver commentato, condiviso qualcosa, messo un mi piace, risposto ad un sondaggio…).
- Engaged Users (Utenti coinvolti): numero di utenti che hanno cliccato il vostro post.
- Talking about this (Persone che parlano di questa pagina): numero totale di persone che hanno commentato, apposto il “mi piace”, condiviso un post, risposto ad un sondaggio o ad un evento.
- Virality (viralità): è utile conoscere e considerare anche questa voce, che si trova in fondo alla pagina generale degli insights. E’ un valore percentuale dato dal rapporto tra i valori di “talking about this” e “reach”.
Entriamo ora maggiormente nel dettaglio di alcune voci: partiamo da “reach”.
Qui potrete osservare un grafico con le caratteristiche demografiche delle persone che seguono i vostri contenuti; scorrendo verso il basso, invece, troverete le caratteristiche delle persone che riuscite a coinvolgere più frequentemente.
Se i numeri sono bassi, forse è il caso di aumentare la frequenza dei vostri post o di stimolare l’engagement con concorsi, sondaggi, foto e video (che attirano moltissimo i vostri fan).
All’interno della voce “reach” incontrate un’altra statistica davvero curiosa: si tratta degli “external referrers”, ovvero da dove sono giunti i vostri visitatori. Se, ad esempio, è presente solamente (o quasi) Google come provenienza, può essere un segnale della necessità di “fare un po’ di rumore” sul web con un’attività di digital pr: ad esempio, tramite guest posting verso blogger e siti a tema in cui parlerete di un argomento, introducendo il vostro sito e inserendo anche il riferimento alla pagina ufficiale su Facebook. Un’altra arma piuttosto efficace a vostra disposizione è il “Giveaway”, utile per aumentare la brand reputation e il vostro numero di fan e follower.
Quando si guardano gli insights, l’attenzione non può non cadere anche sulla voce “Likes”. Anche qui potrete osservare le caratteristiche demografiche delle persone che hanno messo “mi piace” ai vostri post. L’attenzione maggiore, però, deve essere dedicata dalla provenienza dei “mi piace”. In particolar modo, dovete osservare i picchi di “mi piace”, in corrispondenza dei quali avete fatto delle azioni: uno status, delle foto, un video, un sondaggio, una ricetta… Fate attenzione a ciò che piace maggiormente ai vostri fan e a ciò che non piace, così da affinare sempre più i vostri interventi social.
Infine, poniamo l’attenzione sulla misteriosa e recente voce dei “people talking about this”. Potete osservare questo valore (pubblico e visibile a tutti) sotto il numero di “mi piace” sulla vostra pagina. Questo numero è un indicatore importante del livello di engagement raggiunto ed è dato dalla somma di tutte le azioni di risposta dei vostri fan nel periodo di una settimana: commenti, mi piace, risposta a sondaggi o a eventi, tag, condivisioni, check-in di geolocalizzazione, post sul wall… tutto concorre a determinare questo valore.
Per capire se state lavorando bene oppure se potete fare di più, dovete dividere questo valore per il numero di fan della pagina e moltiplicarlo per cento: se la percentuale ottenuta è compresa tra 1 e 5, allora la pagina fan è in salute. Sotto l’1, c’è qualcosa che non va; sopra il 5, state lavorando alla grande!
Trattandosi di un valore pubblico, potete osservare se una pagina fan sta funzionando a dovere oppure no. E’ il caso, quindi, di cominciare a lavorare efficacemente a livello social…
Queste sono, secondo noi, alcune statistiche degli insight da valutare con attenzione. Secondo voi, quali altri valori bisogna considerare? Vi lasco la parola!