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Markettari, è ora di spostarsi su Instagram

Nella giornata di ieri ho tenuto una docenza a Venezia sui temi dei Social Media, ad un certo punto una studentessa è uscita con questa domanda: “ma non hai paura che prima o poi Facebook chiuda i battenti?”. Interessante osservazione. Di certo non possiamo pensare che il gigante blu alzi bandiera bianca di fronte ai tanti aspiranti al trono social (da una parte wechat e similari, in generale il mondo mobile, dall’altra i nuovi social per giovanissimi da snapchat ad ask.fm), e l’evoluzione “da prodotto ad azienda strutturata” già tracciata con Google è ben più che compiuta con gli innesti di Whatsapp e Instagram. Ma proprio da questo ultimo social, potrebbero arrivare delle sorprese (un po come quando vinci ah hotel prendendo il Royal anziché il President).

L’ascesa

Già a gennaio un report di Pew Internet dimostrava la rapida ascesa di Instagram, che ha abbondantemente superato oggi i 300 milioni di utenti. Questi i tassi di crescita (via techcrunch):

  • October 2010: Launch on iPhone
  • December 2010: 1 million users
  • June 2011: 5 million users
  • September 2011: 10 million users
  • April 3rd, 2012: 30 million registered accounts on iPhone, launches on Android
  • April 4th, 2012: Instagram sees 1 million Android signups in the first 24 hours
  • April 9th, 2012: Instagram hits 5 million Android users, is acquired by Facebook
  • April 30th, 2012: 50 million users
  • February 2013: 100 million users
  • September 2013: 150 million users
  • March 2014: 200 million users

In questo momento il social fotografico sta creando non pochi grattacapi ai markettari, privati dei link (se non in bio), che quindi faticano a generare traffico e conversioni altrove (come se generare traffico e conversioni altrove dovesse sempre e comunque essere un obiettivo!). Oggi però non possiamo più ignorare l’emergere del fenomeno

I nuovi dati

Uno studio interessante di Locowise porta nuovi dati alla corte di Instagram, in particolare:

  • La crescita media dei follower nel mese di maggio è stata dell’1,48% contro lo 0,2% di Facebook (dato in verità già in calo rispetto al passato per i profili con più di 1 milione di Follower)
  • Il numero medio di post al giorno è 2.41, quindi forse dovremo ripensare l’impatto sul piano editoriale
  • Il 32% dei giovani americani ritiene Instagram la piattaforma Social di riferimento
  • L’engagement medio è del 2,61% dell’audience totale

A livello Italia i dati di Vincenzo Cosenza sembrano confermare i nostri assunti.

Per i brand

Le aziende non possono più aspettare. Con la pubblicità già annunciata dalla piattaforma, è ora di sbarcare a pieno titolo su Instagram per almeno 3 motivi:

  • La crescita organica e l’engagement sono ancora “da far festa” ed è quindi ora di banchettare prima che le dinamiche già osservate negli altri social “che ad un certo punto devono monetizzare” pervadano anche Instagram
  • La possibilità di lavorare contenuti visuali e mini video è ghiotta, e perfettamente in linea con i trend del momento
  • Il futuro arrivo della pubblicità renderà “giustificato” l’investimento anche per chi non può non spingere i dati del report, sempre e comunque

I tool

I tool di analisi per Instagram sono diversi, qui i migliori 5. L’ex Statigram (oggi Iconosquare) sembra ancora guidare il gruppo. Poi se volete un live search, c’è sempre il nostro momentz.

Un bel post di Giovanni Fracasso sui tool per la programmazione dei post su Instagram

Se volete spingere sulle app visuali con l’obiettivo di migliorare le vostre rese prima di caricare un’immagine su Instagram, ecco tre strumenti tutti da provare:

Little Moments – Fondata dall’australiana Chantelle Ellem (definita the most clickable women in Australia), questa app permette la creazione e l’editing di immagini in maniera molto intuitiva

VideoHance – Non solo foto, questa app permette di editare e migliorare i vostri video, anche nel formato da 15 secondi che Instagram impone (l’app viene dai creatori di WordSwag, uno dei migliori tool per aggiungere testi alle vostre foto)

La terza app che consigliamo è Flipagram, l’articolo che ha ispirato questa integrazione al nostro post la descrive come potenzialmente un po naif, ma con grandi potenzialità, ecco qualche esempio di utilizzo:

  • Go behind the scenes at your company (a sneak peek, behind the scenes, what happens in your day)
  • Showcase your local region or destination (if you are a travel organisation or destination marketing organisation you could get very inventive with this!)
  • Show a new attraction or menu or introduce a new team member
  • Share images of customers using your product or service in fun ways
  • Tease about an upcoming event, product release or campaign
  • Crowdsource a video from your fans
  • show a tip, strategy or procedure that you are an expert in that helps your audience…in 15 seconds!

Se volete realizzare lato desktop una preview di un post Instagram, qui un bel tool creato da Julius Design

Guide, Case History e Curiosità

Casi di utilizzo di Instagram in modo creativo raccolti da Julius Design

Qui invece la mappa interattiva dei cibi più condivisi su Instagram

Social Media Examiner ha pubblicato la guida completa al successo su Instagram

Vendere con Instagram

vendere con instagram

Approfondiamo in questo articolo 12 tool che permettono di creare shop (storefront) su Instagram e possono supportare il vostro brand per monetizzare gli utenti del più importante dei foto social network

Dal blog di Hootsuite una serie di suggerimenti per la perfetta ottimizzazione delle Caption

Case History

Una lista di case study di aziende che utilizzano instagram in modo creativo

5 brand del B2B che utilizzano Instagram alla grande

Update

Instagram ha reso possibile dal 20 luglio 2015 la ricerca via desktop

cerca su instagram

Hootsuite annuncia l’integrazione con Instagram

Che aspettate a portare il vostro brand su Instagram?

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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