Digital Marketing Framework
User persona e punti di contatto con il brand
Mai cominciare un progetto di marketing ai tempi del digitale senza aver capito come si comporta il destinatario della mia azione (user persona) e quali punti di contatto attiva con l’azienda ed il brand (customer journey).
Allocare budget e risorse
Una volta definita l’audience di riferimento, è tempo di allocare il budget e lo sforzo in termini di risorse in una “torta” del digital marketing. Il digital marketing mix è uno strumento fondamentale per l’implementazione della strategia.
Definire obiettivi specifici
Il digital marketing mix “scarica a terra” il proprio valore su obiettivi definiti. Sono Brand, Lead e Drive to store i principali “effetti benefici” che possiamo ottenere. Se vorrò più brand lavorerò una strategia maggiormente video based se invece vorrò impattare sul lead saranno le campagne adv il principe della mia strategia.
Nutrire e fidelizzare il lead
Non sempre la lead generation può portare a una vendita diretta. Una e-mail marketing strategy e più in generale un “go to market” fatto di nutrimento e fidelizzazione del lead è fondamentale in un moderno framework di lavoro.
Analizzare i tassi di conversione
Tutti (o quasi) vogliono vendere. I lead da soli non bastano ed è molto importante analizzare i tassi di conversione da lead a vendite effettive. Un buon rapporto con il sales è fondamentale per un’analisi integrata del flusso di vendite e per vedere concretamente gli effetti positivi del proprio lavoro.
Analizzare a servizio del marketing
L’analisi del dato a servizio del marketing. Non parliamo assolutamente solo di cultura del dato, ma soprattutto della capacità tecnica (piattaforme, tracciamenti) di mappare il comportamento dell’utenza ed attribuire ai giusti canali il corretto valore di apporto al risultato.
Integrare e modernizzare le piattaforme
Oggi non si può fare marketing davvero senza un impianto di CRM ed una piattaforma di marketing automation moderna ed integrata. Sono queste le parole del nuovo “matemarketing” che il manager non può davvero ignorare.