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I nuovi Digital Innovation Days

Nelle giornate del 29 e 30 ottobre tornano i Digital Innovation Days con una versione totalmente digitale. (#DIDAYS20). Marketing Arena parteciperà come media partner.

Tra gli speaker, Alberto Casna, Head of Client Experience di Marketing Arena. Abbiamo chiacchierato con gli organizzatori per discutere delle ultime novità e tematiche che verrano affrontate durante la tre giorni.

Ecco cosa ci hanno detto.

Durante la scorsa edizione, è emersa la volontà di focalizzare parte dell’evento anche alle aziende B2B. Riesci a darci maggiori dettagli?

Anche le imprese che operano nel settore B2B sentono il bisogno di integrare le tradizionali logiche di business con attività di digital marketing, quindi non potevamo non focalizzare parte dei contenuti della manifestazione con un’attenzione verso queste aziende. Verranno presentati case study interessanti anche nel B2B che offriranno strategie concrete e spunti pratici.

Come si riesce, trasformando l’evento da fisico a digitale, a rispettare la dimensione di interazione e networking sempre apprezzata durante questi eventi di formazione?

Per questa edizione, seppur a malincuore, è stato necessario spostare l’appuntamento online, non sapendo quale sarebbe stata la situazione a fine ottobre e dovendo organizzare l’evento molti mesi prima. L’evento sarà trasmesso online sulla piattaforma live.digitalinnovationdays.com

Un contesto digitale completamente interattivo dove gli utenti, oltre a seguire gli interventi, potranno anche spostarsi virtualmente da una sala all’altra ed interagire attivamente scrivendo commenti e spunti di riflessione sul Wall dell’evento. Inoltre, sarà possibile interagire con i relatori ponendo delle domande nella sessione live chat di Q&A , rispondere a sondaggi e contattare gli sponsor dell’evento.

L’edizione di quest’anno si focalizza su best practice e consigli per la rinascita e ripresa dopo la pandemia. Quanto credi che la comunicazione e soprattutto la cultura aziendale influenzino questa ripresa? 

Secondo noi la cultura aziendale è il punto focale per la ripresa post lockdown. Abbiamo voluto  dedicare questa 7°edizione interamente ad approfondire gli approcci delle aziende nei confronti dello stravolgimento totale dovuto al lockdown. Questa edizione si focalizzerà quindi sui casi di successo, tra cambiamenti e accelerazioni nel processo di digitalizzazione, presentati nella sala principale dai più autorevoli professionisti del settore. 

Le aziende avranno la necessità di valutare gli eventuali danni riportati e definire insieme una strategia per ripartire. Ci sarà una maggiore attenzione a riscoprire la vera identità aziendale, i valori condivisi e gli obiettivi comuni. Sarà fondamentale la tempestività nel valutare nuovi progetti e strumenti per fronteggiare le nuove esigenze che la crisi ha presentato, oltre a studiare nuove strategie di ripresa. La cultura aziendale ha avuto ed avrà un ruolo chiave per processi come smart working e procedure di comunicazione digitale. Cambierà anche l’approccio nei confronti dei loro fornitori, privilegiando rapporti già consolidati nel passato. Si preferiranno dinamiche che tendono a stabilire relazioni di lungo periodo lontane dal mero rapporto cliente/fornitore per orientarsi verso un approccio consulenziale e di partnership

Come vedi il panorama del marketing digitale da qui a 5 anni? Quali sono le maggiori sfide che dovremo affrontare?

È una domanda a cui possiamo cercare di rispondere osservando le ultime tendenze, che secondo noi andranno sempre di più a svilupparsi nel lungo periodo.

I marketers hanno compreso l’importanza del content marketing. Le aziende di conseguenza dovranno cambiare il loro approccio alla creazione di strategie di Marketing collaterali, creando contenuti allineati al percorso e ai bisogni del cliente e al pubblico di riferimento.

Di conseguenza, gli annunci saranno iper-targetizzati e pertinenti, mostrati in funzione delle abitudini di acquisto e della customer journey, svolgendo di conseguenza azioni di remarketing e retargeting. L’analisi dei big data si rivelerà un punto focale e attraverso questi dati si punterà al marketing “Just in time” attraverso il Marketing automation, per consegnare il messaggio giusto nel momento giusto.

Il marketing automation non è solo una strategia o una tecnologia. Ma l’insieme dei processi che portano anche all’utilizzo di un software e che consentono alle aziende di semplificare, automatizzare e misurare le attività di vendita e i flussi di lavoro in modo che possano aumentare la propria efficienza operativa (anche in diversi comparti aziendali), incrementando i ricavi e consolidando relazioni.

Altri strumenti in via di sviluppo? La ricerca vocale, la personalizzazione dei  siti web secondo le preferenze del cliente che lo spingeranno maggiormente verso la conversione, i budget per le pubblicità saranno destinati in modo maggiore verso i dispositivi mobili. L’e-mail marketing darà spazio all’utilizzo delle chat bot e delle live chat.

 
 
AUTORE

Elisa Botton

Un po' goffa, maniaca del controllo e ottimista di natura. Perde il senno solo davanti a borse, pizza e serie TV. Tanti i sogni nel cassetto, deve solo trovare la chiave.
 
 

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