Con queste poche righe vorrei condividere con voi un’impressione che da qualche tempo fa riflettere noi e alcuni commerciali di spicco del mondo web. La sensazione poco piacevole è legata all’acquisto di ingenti spazi sul web da parte di grandi protagonisti della comunicazione tradizionale. Rai (sipra), Mediaset, IlSole24Ore, si stanno muovendo come elefanti in una cristalleria dando grande e giusto risalto ai contenuti che già prima producevano e incoraggiando quell’effetto network che già spingeva la rete prima del loro avvento.
Sicuramente internet è il media delle alternative, della voce grossa di chi altrove non avrebbe fiato e delle grandi battaglie, non vorrei però finire scoraggiato dal fatto che corriere.it e repubblica.it hanno ripreso a breve sul web il potere che hanno off line. A preoccuparmi è la realtà che un investimento pesante oggi fa la differenza anche sul web e cominciano a traballare quelle premesse che garantivano un “cuscinetto” di qualche mese ai first mover rispetto ai follower, questo un po’ per motivi tecnici (google indicizza più velocemente) ed un po’ per motivi economici (i big hanno capito che devono darsi una mossa e riversano denaro sul web).
Con questo non voglio essere polemico o gridare alla fine dell’user generated o del web fatto dalla gente, sicuramente però rilevo una capacità di fondo del denaro di fare la differenza, anche sul web. Impressione solo mia?