Variazione sul tema viral marketing a fin di business: sbarca in Italia il sito per autori emergenti lulu.com, sito nato nel 2002 che si basa su due servizi:
stampa di libri on demand: l’utente da gratis a Lulu.com il proprio libro, Lulu.com lo pubblicizza sul proprio sito e lo stampa solo per richiesta. L’autore fissa il prezzo, e Lulu.com detrae 8 dollari da ogni copia venduta (per le spese di stampa, basse, molto basse) e poi dà all’autore l’80% del resto
lulu.tv: piattaforma dove pubblicare condividere su internet file audio/video/immagini (…che fantasia…)
Entrambi i servizi permettono agli autori fortunati di ricavare denaro dalle proprie creazioni
E il viral marketing cosa c’entra?!? I contatti coi blogger, da noi molto influenti, permettono la diffusione sfruttando appunto blog, social network e quant’altro: non per niente il libro più venduto è “la figlia della lupa” di Paola Silvestrini.
Finora Lulu.com ha venduto 60mila libri, con una crescita del 110% .
Anche Lulu.tv è innovativo: anche qui nessun tipo di pubblicità – e fin qua direte voi- e i video sono gratis.. chi paga l’abbonamento facoltativo (14.95 € al mese) può accedere al sistema di condivisione degli utili: in proporzione al numero di download del proprio file audio/video, si riceve una parte delle quote versate dagli altri abbonati. Lulu.tv ha 30mila visitatori al giorno, con un tasso di crescita del 100% mensile, pagando finora 20mila dollari agli autori.
La cosa che più mi preme sottolineare è come la creatività si manifesti in molte forme: l’innovazione di Bob Young, il fondatore di Lulu.tv, sta nell’aver capito il mercato e le tendenze generali nel web (voglia di condivisione in primis), sfruttando le potenzialità, più volte rimarcate, del web stesso (lo stracitato, osannato, controverso viral marketing). Chapeau Bob, great idea!