Consiglio a tutti un giretto su www.20ltd.com, mirabile piattaforma virtuale dell’eccellenza con un sito gradevole declinato anche in italiano. La società a capo, scova in giro per il mondo oggetti intriganti ed eccentrici e invita le case produttrici a realizzare un edizione limitata per il sito imponendo alle aziende la regola del 20 (la tiratura non può mai superare le 20 copie). Marcus e Jolyon, giovani imprenditori a capo dell’idea, portano insomma alle estreme conseguenze l’idea della nicchia elitaria: se vuoi costruire un mercato dell’eccellenza, consigliano, devi chiedere il massimo e andare oltre.
La rarità è ciò che conferisce valore: assegnati i 20 esemplari l’oggetto viene cancellato dal sito e tolto dalla produzione. Gli articoli, disposti in una griglia numerica bianca su sfondo nero, testimoniano le passioni e l’eclettismo dei due manager-curatori; qualche esempio: la riedizione speciale della scacchiera Spassky- Fischer, campionato del mondo 1972 di Geoffrey Parker, gli orecchini con gocce di legno d’acero e oro rosa di Lucifer vir Onestus, particolare vassoio di cucchiai e il celebre biliardino Opus nella versione “buoni vs cattivi” (i giocatori sono in alluminio dipinto a mano, e mettono in scena uno scontro epico in cui Babbo Natale, Mary Poppins e Tommaso Moro affrontano personaggi come Jack lo Squartatore, Lady Macbeth e Caligola).
20ltd vuole essere una piattaforma per il collezionismo contemporaneo caratterizzata da uno spirito ironico e innovativo, oltre che, ovviamente, molto lussuoso.
Gli ideatori si sono chiesti cosa succederebbe se il Victoria & Albert Museum decidesse all’improvviso di vendere le proprie collezioni e si sono risposti che probabilmente si scatenerebbe l’isteria dei collezionisti di tutto il mondo. Ecco, col loro sito avrebbero l’intento di riuscire a creare la stessa frenesia.
In tre mesi di attività, hanno già stretto collaborazioni con oltre 70 brand e realizzato la prima esposizione privata a Londra. L’evento si è svolto in un residenza vittoriana di Notting Hill, evitando qualsiasi forma di pubblicità , gli ideatori hanno usato solo il passaparola per invitare i loro ospiti proprio come accade in una società segreta. Ora gli autori stanno programmando la prossima presentazione che si terrà a New York prima di Natale, per il resto giocano con l’idea di essere un club molto molto esclusivo.
Gli ideatori si sono chiesti cosa succederebbe se il Victoria & Albert Museum decidesse all’improvviso di vendere le proprie collezioni e si sono risposti che probabilmente si scatenerebbe l’isteria dei collezionisti di tutto il mondo. Ecco, col loro sito avrebbero l’intento di riuscire a creare la stessa frenesia.
In tre mesi di attività, hanno già stretto collaborazioni con oltre 70 brand e realizzato la prima esposizione privata a Londra. L’evento si è svolto in un residenza vittoriana di Notting Hill, evitando qualsiasi forma di pubblicità , gli ideatori hanno usato solo il passaparola per invitare i loro ospiti proprio come accade in una società segreta. Ora gli autori stanno programmando la prossima presentazione che si terrà a New York prima di Natale, per il resto giocano con l’idea di essere un club molto molto esclusivo.
Da sempre il concetto di lusso è legato alla rarità, qui questo must è dichiarato e fissato a priori. L’idea mi sembra buona, soprattutto per l’eleganza di certi oggetti offerti. Riservo dei dubbi sul target: ovvio che sarebbe necessario uno studio sugli acquirenti ma a sensazione è plausibile pensare che si rivolgano a un tal sito eccentrici collezionisti amanti degli acquisti on line piuttosto che collezionisti “classici” che si riconoscono come tali per il piacere di scovare l’oggetto unico nel mercatino di piccolissimo paesino dimenticato. Voi che ne dite?
Ilaria Paparella
Fonte: Ventiquattro