Vorrei segnalare qui su Marketing Arena, sull’ondata di attenzione alle tematiche del Retailing, un esempio curioso di gestione del punto vendita. Si tratta dei mercatini di Natale di Levico (TN). Certo può essere un argomento frivolo, ma andandoci di recente ho notato una stretta commistione tra marketing territoriale, retailing, e town centre management.
I mercatini di Natale, in generale, sono stati rivalorizzati per la loro capacità di recupero della tradizione e creazione di valore aggiunto. Molto spesso però si trovano mercatini di scarsa qualità, in cui l’aspetto puramente commerciale prevale su quello territoriale, cosa di cui il consumatore, sempre più attento, suppongo se ne accorga. Tutt’altra musica a Levico, la cui gestione richiama, più o meno consapevolmente, ad alcune leve importanti di retailing, nonché di marketing del turismo.
Location. I mercatini sono all’interno di un parco naturale, che coadiuva l’inserimento in un atmosfera fiabesca e natalizia. Inoltre, sono a ridosso del centro termale, proponendosi come tappa ineliminabile per i turisti della “wellness” provenienti da tutto il Nord Italia, ad alta propensione alla spesa.
Prodotto. L’offerta delle casette è ben orchestrata e i prodotti venduti fanno parte della sfera enogastronomica, e dell’artigianato, in particolare la lavorazione del legno. Non sono presenti stonature industriali. Inoltre sono tutti ben presentati e spiegati.
Prezzo. Elevato: la spesa per i mercatini non è dunque alimentata da una volontà di risparmio, ma di acquistare qualcosa di tipico, del buon ricordo, irripetibile nel territorio di provenienza.
Atmosfera. Musica, layout espositivo comune, costumi tipici, colori, aromi non mancano. Tali leve non fanno altro che risaltare quello che è il vero protagonista dell’offerta dei mercatini, ovvero il territorio.
Piccole note di stile come il giro con i cavalli (veri) e la classica visita di Babbo Natale per i bambini.
Ristoro. Molti i punti dove gustare le tipicità trentine, tutte di ottima qualità e fornite con un buon servizio.
In conclusione, trovo che sia un buon esempio dove una gestione di marketing orientata al consumatore possa creare valore anche per un progetto semplice come quello dei mercatini e possa essere un buon esempio per lo sviluppo della territorialità, grande risorsa per il nostro Paese, non vista in maniera miope per spulciare il prezzo più alto, ma come offerta integrata e di senso.
Erica Pegoraro