Non è stato, e non è, un 2020 banale. Lavorare a Marketing Arena significa costruire progetti che hanno solitamente due caratteristiche: durano nel tempo e sono il risultato dell’interazione di un gruppo di persone. La narrazione della conference call in pigiama, del GANTT rivisto su Slack o del meeting Zoom è appunto una narrazione. Bello, ma non bellissimo non potersi dare una pacca sulla spalla per noi che tutto sommato dell’avamposto di Rovigo avevamo fatto il nostro piccolo Kibbutz digitale. È per questo motivo che è stato bello ritrovasi in Tipoteca.
Ne avevamo bisogno. Ci sono due momenti durante l’anno in cui celebriamo il fatto di essere ancora qua, a giocare una partita come agenzia di marketing. Ed è sempre in questi momenti che ci mettiamo alla prova con delle “produzioni dal basso” in cui stressiamo i nostri valori. Questa volta è stato il posizionamento dell’azienda e nello specifico del brand ad essere oggetto di un momento di lavoro, è successo più o meno quello che vedete qui sotto
Il 2020 segna per Marketing Arena un giro di boa importante. Vi racconteremo un retroscena: nella stampa a caratteri mobili che abbiamo portato a casa da quel luogo incredibile che è Tipoteca (il grazie a Michela non sarà mai abbastanza grande) abbiamo scritto: “ricordati di soffrire”.
Siamo ben consci che il concetto di sofferenza è ben lontano dalle vere difficoltà di ogni giorno, ma è una parola che da noi ricorre per lasciare a tutti ben chiaro in testa che quella landing page che non funziona, quella grafica che non piace o quel report chiesto all’ultimo non sono altro che facce di una medaglia che se opportunamente girata garantisce soddisfazione. Ma soprattutto garantisce di sentirsi parte di un risultato finale, e mai numero inserito in una catena di montaggio. Giro di boa, dicevamo. Si perché forse abbiamo sofferto abbastanza, abbiamo studiato, imparato, scontato, rifatto.
Oggi è tempo di passare da scanzonati digital guys a professionisti fatti e finiti, anche nel modo di raccontare il nostro lavoro. È questo che personalmente porto a casa da questa giornata: una voglia di maturità, ben condita da quei valori che non lasceremo mai per strada: onestà, cultura del risultato, grinta.
Non sarà un anno semplice, non lo è stato. I nervi a fior di pelle più di qualche volta sono stati chiari per tutti. Siamo anche consci di essere fortunatissimi, con l’opportunità di staccare qualche giorno e ripartire da nuove sfide, nuovi progetti, nuovi clienti e nuovi servizi. Ma in tutta questa serendipity siamo anche un po’ convinti di essercelo meritato. Nessuno ha mollato mai un centimetro e questo ci permette di essere semplicemente un gruppo di persone che condividono dei valori, un obiettivo, ed anche quelle celebrazioni che rendono il nostro mestiere un lavoro che vale la pena di essere vissuto.
Buona estate 🙂