Ho spesso elogiato il marketing Fiat, per la qualità, l’innovazione e la freschezza delle idee, ritenendo questa divisione uno degli aspetti determinanti per la rinascita della Casa torinese.
Oggi parlo invece di Lancia, Casa automobilistica del gruppo Fiat, che sul marketing e la rete commerciale scommette ancora di più: Lancia infatti per circa un anno dovrà resistere alle offensive dei competitor, con 2 soli prodotti: Lancia Ypsilon e Musa, in attesa della Delta.
Phedra e Thesis infatti per ragioni differenti (la prima è ormai una monovolume da riprogettare, la seconda un autentico e prevedibile flop) non possono essere della partita, se non marginalmente.
Anche Musa a dirla tutta, nonostante sia leader del proprio segmento, in quanto prodotto di nicchia, è più utile per l’immagine che per i volumi totali di vendita. Resta solo la piccola Ypsilon in definitiva.
Olivier Francois, – 46enne parigino, ex Citroen, laureato in economia, finanza e marketing presso l’Université Dauphine di Parigi – dal febbraio scorso Ad di Lancia Automobilies, non si lascia intimidire dalla sfida e fin da subito ha messo in campo trovate, varie e intelligenti, per reggere la sfida.
Il problema principale per Lancia è in “casa”: la cugina Fiat 500 rischia infatti di cannibalizzare parte delle vendite della Ypsilon.
Convincere il cliente che la Ypsilon Sport MomoDesign è esclusiva più di una 500 è compito arduo: secondo Francois tuttavia la partita non è persa in partenza.
E ancora: “Oggi finalmente, si dà un peso enorme al value for money: nessuno, soprattutto chi ha un reddito alto, compra un oggetto se non riceve indietro un valore intrinseco equivalente” (Olivier Francois, Autocar, Settembre 2007)
Mi lascia perplesso il fatto che un cliente a target, identificato in giovane, attento ai trend e alle griffe, (happy hour generation) al momento della scelta dovrebbe scegliere la Ypsilon e non la 500 sulla base del “marchio nobile” e su differenze che non penso siano tali (a quanto si legge sulle riviste specializzate Fiat 500 ha una qualità costruttiva e cura nell’assemblaggio pari se non superiore a Lancia Ypsilon).
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500 è nuova mentre la Ypsilon è già un restyling
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500 è personalizzabile al massimo, mentre Ypsilon lo è molto meno
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Meccanicamente le due auto sono simili, alcuni motori in comune
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Il marketing Fiat ha fatto un lavoro tale che quest’auto è diventata un’icona ancora prima di venderla
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La storia di Fiat è più legata alla gente, mentre Lancia, anche rispetto ad Alfa Romeo è molto meno evocativo
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La rete Fiat e Lancia è la stessa
Potrei continuare ma mi fermo. Non voglio dare per sconfitta Lancia in partenza, ma penso che la sfida sia davvero dura, e che svariati modelli in special edition della piccola Ypsilon difficilmente riusciranno a contrastare il fenomeno 500.
Sono entrambe vetture molto belle e personali: l’ultimo riuscitissimo restyling della piccola Lancia l’ha resa appetibile anche a una platea maschile.
Non so se possa bastare: forse si doveva anticipare un po’ i tempi per il lancio della nuova Delta, vettura che nelle intenzioni, dovrebbe differenziarsi a sufficienza dalla Bravo, (per evitare un nuovo “conflitto” interno) per non far cadere le sorti di un brand su un solo modello.\
Per l’immagine: motorpasion.com