Sabato scorso, nello splendida cornice della Ghirada di Treviso, ho sperimentato il mio primo Barcamp.
Andiamo con ordine, chiariamo che cos’è un Barcamp: un barcamp è un vero e proprio convegno open-source, senza inviti né gerarchie, dove il pubblico è parte attiva dell’evento e i contenuti non sono presentati da un ristretto gruppo di relatori, ma preparati in maniera partecipativa, grazie al formato wiki. Obiettivo: condividere e imparare in un ambiente aperto e libero.
Il tema del Barcamp Ghirada era la rete e i suoi utilizzi e sviluppi: i temi proposti erano essenzialmente il web 2.0, lo user generated content e lo user generated advertising, secondo life e così via..Noi di MA non potevamo mancare.
La Ghirada è stato un luogo ideale dove tenerlo, sia dal punto di vista estetico che pratico. Il convegno era organizzato in 4 sale dove ognuno poteva esporre il proprio argomento quindi ho dovuto sacrificare qualche intervento non avendo ancora il dono dell’ubiquità.
Ad ogni modo, tutto l’evento è stato ripreso da Blogtv.it, una tv, user generated che trasmette quotidianamente sul web!Questo canale televisivo è senz’altro uno dei più promettenti nel panorama italiano. Il suo palinsesto interamente user generated è senza dubbio stimolante, e chiunque voglia e sia bravo con una videocamera può diventare vlogger per questa webtv!
Il primo intervento che ho seguito e quello che forse mi ha lasciato il segno è stato quella proposto da Davide Lombardi, ideatore e direttore del progetto Zooppa ( www.zooppa.com ), di cui abbiamo già parlato anche all’interno del nostro blog. La sua esposizione, la possiamo definire, senza dubbio minimalista, non aveva preparato alcuna slide e forse, è stato proprio questo il suo punto di forza. Lombardi ci ha spiegato l’evoluzione del suo progetto e di come grazie all’incubatore d’impresa H-farm è riuscito a far decollare Zooppa dal nulla. Zooppa è una piattaforma innovativa di pubblicità generate dagli utenti e sponsorizzate dalle aziende. Gli utenti partecipano a delle vere e proprie gare delle telematiche proponendo i loro video autoprodotti per aggiudicarsi l’ “appalto”.
Questa azienda è un perfetto esempio di come il mondo dei contenuti autoprodotti possa diventare una vera e propria fonte di valore per aziende ( i casi più noti sono SEAT e Pago dei succhi di frutta) che intendano sperimentare un nuovo modo di fare pubblicità.
Per gli amanti della matematica creativa, segnalo l’intervento di Fabrizio Pivari e dei suoi quadrati magici. Pivari ha aperto un museo sui ” magic square” in Second Life (MSM: Magic Square Museum)
Pivari è sostanzialmente un matematico prestato al marketing che da sempre coltiva la sua passione per i quadrati magici cercando grazie a questi di dare un approccio creativo alla matematica. Il suo intento è quello di creare una sorta di comunità attorno ai quadrati magici ed è stato questo il motivo che lo ha spinto ad aprire il museo che contiene illustrazioni e gadget riguardanti i quadrati magici. Vuole sostanzialmente stimolare continuamente gli abitanti di SL per aumentare il loro interesse attorno a questa passione che per il sottoscritto resta arcana: ci riuscirà?
Al termine di questa mia visita in un Barcamp molto mi è rimasto. È stata senz’altro un’esperienza formativa niente affatto impegnativa! Lo scambio di idee, le presentazioni, gli incontri fatti dentro e fuori dalle aule di dibattito sono state la forza che hanno portato a partecipare persone da tutt’Italia non solo bloggers o campers convinti ma anche chi della rete conosce ancora poco.
La forza del Barcamp credo stia proprio nella sua struttura: l’assoluta democratizzazione delle idee dove chiunque ha diritto a dire la sua e ad essere ascoltato senza differenza tra navigatori esperti e meno esperti; è stato quindi un terreno fertile di confronto dove nuovi spunti per progetti ed idee creative sono stati generati.
Ringrazio,infine, Alessandro Carerra per un’organizzazione a dir poco perfetta.
Luca Dalla Villa per MarketingArena