Questa mattina ho spedito otto e-mail di cui una con un allegato pesantissimo! Ebbene, solo così…lavorando…ho prodotto ben 78 gr. di CO2! Per non parlare del resto! Ho mandato svariati sms, ricevuto due chiamate da più di un minuto, ho raggiunto il mio posto di lavoro in auto, ieri sera mi sono fatta una doccia bollente, questa mattina mi sono mangiata un biscotto e il mese scorso ho preso un areoooooooo! Un attimo, sono anche andata dal parrucchiere più volte! Delirio…
Avete capito di cosa sto parlando? E’ frustrante, ogni nostra singola e minima azione produce CO2. Sì, proprio quella! La temutissima anidride carbonica, uno dei gas responsabili dell’effetto serra. Ma dinanzi a questo problema è essenziale aprire gli occhi, poiché la salute del nostro pianeta è davvero nelle mani di ognuno di noi.
Sensibilizzare, quindi, è fondamentale. Lo sa bene il colosso americano General Electric, tra i primi ad interessarsi al tema della sostenibilità ambientale e ad implementare strategie per la produzione di energia pulita e la commercializzazione di prodotti eco-friendly; impegnandosi di fatto nella riduzione delle emissioni di CO2, attraverso il programma di eco-compatibilità Ecomagination lanciato nel 2005.
Proprio dalla collaborazione tra Generale Electric ed il giornalista e designer David McCandless (geniale ideatore di Information is Beautiful) nasce una simpatica app ”How much CO2 i created by…” che spiega quello che stavo blaterando all’inizio del post…ovvero quanta CO2 viene prodotta dalle svariate attività umane e dagli oggetti che riempiono le nostre vite ogni giorno!?! Tantissima…
Un’iniziativa unica che da un’immagine concreta a quella mole di dati tanto incredibili quanto cruciali per le nostre vite. Dati che, altrimenti, sarebbero forse rimasti incomprensibili per la maggior parte di noi. E’ sorprendente e curioso scoprire fino a che punto le nostre azioni possano impattare sulla salute del pianeta e quanto piccoli accorgimenti quotidiani possano contribuire a diminuire le emissioni di CO2.
Ma sensibilizzare fa solo bene al pianeta o anche alla brand reputation di GE?!? Quando l’impegno è tangibile domande di questo tipo sono fuori luogo e le strategie di marketing che ci girano attorno sono giustificate. In un momento storico come questo l’attenzione e l’impegno per uno sviluppo sostenibile diventa un fattore critico per restare sul mercato. Ed naturale che lo sforzo di tutela del pianeta si debba tradurre in termini di progetto di business concreto, come nel caso di GE che, attraverso la riconversione dei propri impianti e la commercializzazione di prodotti Ecomagination, ci ha guadagnato sia in termini monetari, sia in termini di emissioni e sia in termini di reputation. E ”How much CO2 i created by…, diciamocelo, è un altro piccolo geniale pasticcino per l’engagement! Bravi!
Dopotutto, green is green…