HomeBlogMarketing e ComunicazioneBollicine in lattina

Bollicine in lattina

La disputa sul prosecco in lattina non si ferma e merita un chiarimento: l’autore del post originale integra le sue riflessioni fornendoci ulteriori spunti di riflessione, pubblico integralmente la sua mail:

Giorgio,
ho visto che il post sul vino è stato molto dibattuto, per questo ti chiedo se puoi mettere un link a questo blog…in risposta (non cattiva, sia chiaro,) a quelli che dicono che va tutto bene che il nostro vino vada in giro a sputtanarsi…

http://www.marketingdelvino.it/

1. parole di zaia in un comunicato della regione veneto (pro-prosecco) per nn fornire info a senso unico

2. sito del rich prosecco, cioè ragazzi è osceno. Non contesto il marketing in se, ma non era il caso secondo me…non si puo esagerare sempre con tutto…vare vedere quella paris nuda che si beve il prosecco e quei bei tedesconi che si tracannano la lattina?!?!? PER ME è TROPPO, mi dispiace ma a volte bisogna porre un limite. anche perche il vino se lo devono venire a comprare in italia, visitare le nostre terre, rimanere affascinati ecc
Insomma, spero si sia capito da che parte sto!

Filippo Minelli

Personalmente ritengo che la cosa sia frutto di diverse spinte:
– i tedeschi hanno perso ai mondiali
– i tedeschi non sanno fare il vino buono
– ai tedeschi non stiamo troppo simpatici
– i tedeschi bevono come i lupi

Detto questo il timore italiano è a mio avviso piuttosto ingiustificato. Il know how e la materia prima che ci sono attorno al prosecco sono quanto di più sublime e inimitabile esista, credo che il prosecco non riuscirebbe bene nemmeno ai toscani o ai pugliesi, non serve spingersi in Germania. Anche i cinesi hanno copiato la ferrari, ma non per questo la Ferrari ha avuto problemi grossi. Il discorso a mio avviso non è se è lecito o meno questo prosecco in lattina, ma se il prosecco in lattina è un concorrente diretto del nostro prosecco. E, vi stupirà, il mio parere è che i main competitors del prosecco in lattina siano la birra e la coca cola, siamo di fronte a un prodotto di bassa lega pubblicizzato da un’ereditiera fallita che se non avesse fatto un video porno probabilmente ora sarebbe in carcere per ubriachezza molesta. Questa è una bevanda per ubriaconi fatta da ubriaconi. Dal punto di vista marketing se ci pensiamo hanno inventato un nuovo prodotto con un packaging innovativo e tutto sommato la cosa è lodevole, ma di qui a dire che il prosecco in lattina infastidirà i nostri.. a mio avviso questa è invece un’oppotunità da cogliere, se quello che vogliono è bere allo sfinimento un bel basso di gamma (in bottiglia) è quello che fa per loro, vedrete che la lattina se la scordano per un pezzo (il nostro peggior vino distruggerà la loro miglior lattina).
Io la penso cosi 🙂

p.s. ma le uve sono italiane o tedesche?

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

Vuoi scrivere per noi?

Contattaci per proporre un articolo o segnalarci un contenuto interessante.