A chi non piace giocare?
Il mercato dei giochi è in continua crescita, tempo fa Fabio Viola ci ha spiegato magistralmente quali sono i vantaggi delle aziende nell’investire in questo genere di comunicazione, e la febbre da gioco sembra avere conquistato allo stesso tempo aziende e consumatori.
Il motivo del successo è semplice, ci portano a vivere avventure fantastiche, ed immergendoci nel mondo virtuale spegniamo il cervello per un po’ dimenticandoci preoccupazioni e ritmi della vita quotidiana.
Ok, ma i gatti?
La notizia è che Friskies,nota marca di alimenti per gatti, ha lanciato un nuovo gioco per iPad destinato proprio ai gatti.
L’applicazione fa leva sull’impulso istintivo che porta i gatti ad afferrare gli oggetti in movimento, e propone figure animate che si muovono velocemente per tutto lo schermo dell’iPad, che se toccate cambiano forma e colori, come si può vedere dal video.
Creare una campagna di comunicazione che colpisca direttamente l’utilizzatore finale è una delle tecniche basilari del marketing, decisamente convenzionale; l’ironia del caso, è il tipo decisamente in convenzionale di consumatori del prodotto, che funziona come leva di buzz marketing.
Se poi la scelta influenzerà anche le abitudini culinarie dei gatti non ci è dato saperlo, ma sicuramente l’idea gioverà all’immagine aziendale.
Tra l’altro non è la prima volta che trattiamo di campagne rivolte direttamente agli animali domestici, per pan condicio i protagonisti del caso Granata Pet erano i cani, che potevano mangiare crocchette “a sbaffo” grazie ad un check in del padrone.
A questo punto però un dubbio è legittimo: chi insegnerà ai gatti a non graffiare gli iPad?