SEMPLICITY, the Art of Complexity è stato il titolo portante, il riferimento di mostre, di conferenze e di workshop dell’edizione 2006 di Ars Electronica a Linz.
Due parole per chi non conosce Ars Electronica: si tratta della manifestazione più “antica” (nasce nel 1979) e solida tra quelle dedicate in Europa alle applicazioni del digitale nel campo dell’arte, della cultura e dell’innovazione, anche se dura una dettimana soltanto.
La città che la ospita, Linz, nel cuore della Mittel Europa, presenta tracce sempre più vistose della sua vocazione per l’innovazione digitale nella cultura: sull’onda delle manifestazioni che ruotano intorno ai festival e ai premi di Ars Electronica, sono venuti sorgendo diversi laboratori e musei che si dedicano tutto l’anno alla ricerca sui nuovi linguaggi e sull’“interfaccia”.
Tema dominante dell’anno appena trascorso, il concetto di Semplicity, associato/contrapposto all’arte della complessità.
I lavori e testimonianze si collocano in tre distinti filoni:
quello di taglio artistico/perfomativo (tipo Biennale di Venezia);
quello centrato sull’innovazione tecnologica (tipo Imagina di Montecarlo).
E soprattutto quello che si trova all’intersezione dei due precedenti insiemi.
Proprio in quest’area che si sono affollate nel 2006 le proposte di interactive art e di new animation : un’area in cui si incontrano cluster caotici con cluster di rigorosa ricerca scientifica, area per eccellenza caratterizzata dalla “complessità”( l’attività di connessione e interazione reciproca che fa nascere nei sistemi dinamici l’ordine dal disordine, il semplice dal complesso).
Quali sono le idee forti che emergono da Arts Electronica?
A. nel mondo globale del design e dell’innovazione della comunicazione digitale sono sempre più centrali i ricercatori e gli autori giapponesi..e la creatività italiana?!
B. non servono enormi finanziamenti per costruire, anno dopo anno, un punto di riferimento per tutto il mondo che ruota intorno alle innovazioni portare dal digitale (curiosità per gli sviluppi della conoscenza, desiderio di condividere i risultati delle ricerche, capacità di puntare sempre alla qualità)
C. una manifestazione che dura solo una settimana ogni anno, se ben impostata, può depositare sul territorio non solo know how e occasioni di crescita individuale per i giovani della regione, ma anche strutture stabili di ricerca e di lavoro, dando il via ad un circolo virtuoso invidiabile;
Esempi di innovazioni dello scorso anno: Kronos Projector di Alvaro Cassinelli: una retroproiezione su di una stoffa bianca elastica che si anima, si distorce e si evolve grazie ad una griglia di infrarossi dietro la superficie, a seconda di come si passa la mano sullo schermo. Effetto di enorme coinvolgimento!
Il discorso riguardo allo sviluppo territoriale promosso da una consapevole e febbrile applicazione della cultura nei più disparati campi sarebbe vastissimo e spero di ritornare ancora su questi argomenti; questo è solo un esempio dei molti disponibili e noi italiani dovremo iniziare a credere in noi e alla nostra sete di conoscenza per ricreare modelli di sviluppo simili in patria.
Per chi volesse avere un assaggio di queste tematiche c’è Imagina 2007 di Montecarlo (www.imagina.mc): dal 31 gennaio al 2 febbraio 2007, dal sottotitolo The 25th European Digital Content Creation Event: evento che consolida da decenni la sua vocazione all’analisi delle innovazioni portate dalle nuove tecnologie.
Sitografia:
www.mediazone.info
www.aec.at/en/index.asp.