Poco tempo fa come esame finale di un corso di formazione a cui ho partecipato avevo l’obiettivo di scrivere una storia e ho scelto di scrivere una parte del mio percorso di vita.
E’ stata un’esperienza utile e interessante perché questo impegno mi ha permesso di scoprire e valorizzare alcune parti del mio passato che nel “qui e ora” di allora non avevo realizzato.
Mettere su una linea o una griglia i momenti in cui si sono prese decisioni importanti, come sono avvenuti i punti di rottura e cambiamenti aiuta a individuare gli schemi, i loop, le tendenze e di conseguenza permette di fare riflessioni e strategie per il futuro. Qualcosa di analogo a quello che fa un consulente quando inizia un progetto con un nuovo cliente.
Ho sperimentato che quando si scrive la propria cronologia in modo oggettivo, a sangue freddo, si possono scoprire nuove visioni e punti di vista per comprendere se stessi.
Inoltre per essere creativi e innovativi è importante scoprire meglio come “funzioniamo”, quali sono i nostri punti di forza, le nostre paure, ciò che ha condizionato il nostro passato, sia dall’interno (noi), che dall’esterno (gli altri).
Tieni presente che la nostra memoria non è affidabile perché è influenzata dalle nostre percezioni e dallo stress ad esempio, per cui talvolta dimentica ciò che preferisce dimenticare ed enfatizza ciò che vuole ricordare!
Ti propongo qualche piccolo strumento per partire, scegli quello che ti ispira di più:
- Prepara una griglia suddivisa con tutti gli anni della tua vita
- Disegna una linea in cui indicare i momenti di svolta
- Prepara i riquadri di uno storyboard come se dovessi girare il film della tua vita
- Usa dei post it di colore diverso e mettili su un grande foglio di carta
- Crea una tabella con un foglio di calcolo
- Cerca on line app e software
Il mio consiglio è di scegliere uno strumento che ti faccia usare penna e pennarello piuttosto che una tastiera perché con la scrittura a mano libera si attiva di più il cervello.
Una volta che hai individuato lo strumento inizia a compilarlo dedicandoci un po’ di tempo, idealmente suddividendo in più giornate il lavoro per facilitare le riflessioni e favorire le intuizioni.
Inserisci in particolare i momenti più importanti di ogni anno e rifletti su quali sono state le cause e le conseguenze delle tue scelte e azioni.
Se ti interessa leggere come avevo scritto la mia storia la trovi qui. 🙂
Io ero partita da uno storyboard (pur essendo negata nel disegno) per poi un po’ alla volta ripulire e snellire fino ad arrivare alla storia definitiva che ho deciso di pubblicare.
Hai già fatto questo esercizio prima? Se ne ha voglia (e tempo) condividi la tua esperienza, oppure dopo che lo avrai fatto passa di qua a raccontarlo!
Buona scoperta 🙂