HomeBlogContent MarketingI 3 pilastri di una stratega di content marketing

I 3 pilastri di una stratega di content marketing

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Content Strategy – via Shutterstock

Il Content Marketing è una delle più potenti strategie che un’azienda possa adottare per coltivare relazioni con i fan/followers e acquisire nuovi clienti.

Fin qui nulla di nuovo. La sfida è come mettere in atto questa strategia.

Non esiste una formula per produrre il contenuto perfetto, quello in grado di coinvolgere e insieme ingaggiare. In un mio precedente post parlavo dell’importanza di trovare modi sempre nuovi per catturare l’attenzione degli utenti anche attraverso la creazione di contenuti interattivi che li facciano sentire sempre più partecipi.

Se è vero che non esiste la formula magica o il tool ideale, esistono comunque dei pilastri da cui a mio parere non è possibile prescindere.

 

Conoscere la propria audience

Ogni contenuto dovrebbe ruotare attorno ai lettori quindi prima cosa da fare nel definire una strategia di content marketing è quella di definire la propria target audience. Vanno identificate le personas a cui parlare, con le proprie necessità ed esigenze, in modo da sapere che soluzioni offrire, in che modo essere utili.

Nel momento in cui ci si dimentica del lettore la strategia è destinata a fallire e si produce contenuto interessante e rilevante solo per se stessi non per i clienti.

 

Evitare l’auto celebrazione

Per ingaggiare i lettori e conquistare la loro fiducia un brand dovrebbe essere il più oggettivo possibile. Contenuti promozionali giocano e giocheranno sempre un ruolo importante nel marketing ma i brand di successo devono riconoscere l’importanza di coinvolgere la propria audience rispondendo ai propri interessi e alle proprie esigenze se vogliono che i propri contenuti vengano letti e soprattutto condivisi. I contenuti promozionali devono essere sostenuti da contenuti di qualità.

 

Utilizzare titoli e call to action accattivanti

Potete creare il miglior contenuto nella storia del web ma i lettori non lo sapranno mai se non lo noteranno. E non lo noteranno mai se il titolo non sarà abbastanza efficace e accattivante. Abbiamo 2-3 secondi al massimo per convincere il lettore a leggere il nostro contenuto quindi titolo e call to action giocano un ruolo fondamentale. La chiave è suscitare curiosità. E poi testare non guasta mai.

Lavorare sugli elementi sopra indicati rappresenta un buon punto di partenza. Se si parte dai bisogni della propria target audience si è già sulla strasa giusta per la realizzazione di un contenuto di qualità. Del resto chi se non il lettore stabilisce se un post è o meno di qualità?

 

 

 
 
AUTORE

Cristina Ielo

Specializzata in Social Media e Content Marketing, si occupa di Marketing dal 2011, si occupa di marketing e advertising per un gruppo bancario, in particolare di community management, content marketing e reportistica. Sempre connessa, curiosa e appassionata, segue e studia i continui sviluppi del Digital Marketing. Collabora come autrice con alcuni blog di settore. Techno addicted e sempre alla ricerca di applicazioni innovative da testare ai fini di marketing. Si nutre di libri, musica e immagini.
 
 

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