Se pensiamo al mondo dell’editoria, non possiamo infatti esimerci dal pensare come ci siano intere generazioni che hanno smesso di leggere i giornali cartacei, preferendo di gran lunga la rete. Alcune testate e magazine in genere, hanno cercato di estendere la propria relazione con il target e con i propri lettori abituali, creando sezioni speciali o approfondimenti online, al fine di raggiungere in maniera diversa e complementare le community.
Analizzando la rete, dunque, si capisce come all’insieme di “luoghi dell’agire” (chat, giochi di ruolo, piattaforme e-commerce) e “luoghi del conoscere”( biblioteche digitali, giornali online, manuali, brochure, cataloghi, corsi online, tv ecc), si aggiungono anche modelli ibridi come blog, wiki e altri, in cui l’utente è mittente e destinatario dell’informazione.
A questo proposito, Mondadori propone una novità nel panorama editoriale: un portale editoriale in ottica 2.0, con uno spiccato orientamento partecipativo e multimediale, in cui è possibile trovare contenuti digitalizzati, multimediali, ipertestuali e interattivi (caratteristiche imprescindibili di questo tipo di prodotti editoriali)
www.tenmagazine.it, in particolare, è una piattaforma multicanale, che integra web e mobile, con la possibilità di accesso tramite web e wap ai contenuti. Il target è essenzialmente un pubblico giovane, con predisposizione al divertimento. La formula, infatti, prevede di poter mandare e condividere dei video, partecipare ad alcuni contest e inoltre leggere alcune notizie, classificate secondo il gradimento degli utenti. Esiste infine la possibilità di aprire un blog con la piattaforma wordpress che andrà poi a far parte dell’apposita sezione.
Alla luce di queste considerazioni, è possibile formulare una domanda: è possibile formare community online che abbiano accesso a notizie e contenuti “di marca”? in altre parole, è possibile mantenere la fidelizzazione ad un magazine, anche se non cartaceo, cambiando il modo di fruizione o ci saranno sempre più informazioni libere e di fruizione “estemporanea”? (il 18enne andrà a leggere repubblica.it o andrà a caso su google?)
Filippo Minelli
Fonti: www.tenmagazine.it
www.spotandweb.it
www.repubblica.it