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IoReporter: il citizen journalism su sky

Abbiamo il piacere di intervistare Marcello Presicci, responsabile user generated content per skytv e referente per l’interessante progetto Ioreporter, che di seguito ci racconta. Siamo entrati in contatto con Marcello con il nostro progetto Blogolandia, ma riteniamo utile una chiaccherata a 360° in merito al fenomeno degli user generated content

Marcello, siamo stati molto colpiti dal fatto che un grande player della comunicazione “tradizionale” come sky ci abbia contattato per il progetto Blogolandia, in particolare per la possibilità di caricare contenuti nello spazio IOREPORTER, ci può illustrare brevemente il progetto?

Io Reporter è di fatto uno spazio televisivo dedicato esclusivamente alle testimonianze raccolte dai cittadini comuni, da tutti coloro cioè che sono testimoni di un fatto di cronaca. Il progetto si basa sui contenuti generati dagli utenti (UGC) e per questo chiunque, attraverso un filmato, può raggiungere potenzialmente milioni di persone. Ogni giorno mandiamo in onda nei nostri TG, video ricevuti dai telespettatori; un modo innovativo di concepire il reportage giornalistico, in questo caso realizzato dall’utente comune.

La particolarità di Io Reporter, a differenza di altri raccoglitori UGC sul web, verte proprio sul fatto che poniamo concretamente a disposizione la visibilità offerta da un canale televisivo nazionale. In questo modo diamo vita a quella fusione fra Web e TV, che occuperà in futuro spazi sempre più grandi.

– Come gestirete in sky l’alternanza tra contenuti autoprodotti e user generated content?

Come SkyTg24, siamo in Italia i primi produttori di filmati; mi riferisco alla grande quantità di video girati dalle nostre troupe. Con Io Reporter affianchiamo questi contenuti tradizionali, con video amatoriali o semi-amatoriali, prodotti dal cittadino. Credo che l’alternanza sia possibile senza dover preoccuparsi di grandi problematiche, anche perché siamo sempre stati un canale con una forte impronta innovativa. Nei nostri TG, quindi, possono andare in onda tranquillamente i video degli utenti, insieme ai nostri filmati.

Spesso il rischio paventato per gli user generated content è quello di divenire contenuti low cost per i grandi player, secondo Lei è la reputazione la principale “moneta di scambio” da chiamare in causa in questo caso?

Non sono totalmente d’accordo sulla “reputazione”. Io stesso seleziono video ricevuti da sconosciuti o da persone davvero lontane dagli ingranaggi televisivi, con ottimi risultati. Mi spiego: spesso si incontrano video o foto di un grande spessore informativo, realizzati per caso, anche da giovanissimi. A noi non interessa il background professionale o la reputazione di coloro che girano un video…Certo e’ importante sempre verificare accuratamente il contenuto ed attestarne la fonte. Ricordo che Sky Tg24, grazie al suo Direttore Emilio Carelli, è stata la prima emittente televisiva in Italia a lanciare il cosiddetto giornalismo dal basso; la prima trasmissione si chiamava Pianeta Internet e raccoglieva sul suo blog video creati dagli utenti comuni, assolutamente validi e notiziabili. Era il 2005.

Una domanda impegnativa: come sta cambiando l’informazione “vista da dentro?” E come cambierà in futuro?

L’intensità e l’interesse mostrati dai cittadini comuni nei confronti di un’informazione seria, precisa e tempestiva, è davvero crescente. Tuttavia valuto questa possibilità come un valore aggiunto; il Citizen Journalism troverà sempre maggior spazio , come testimoniamo le numerose iniziative presenti sul web ed in tv, ma nulla potrà mai sostituire totalmente l’informazione classica, secondi i tradizionali canoni.

Il nostro canale fonda le sue basi sull’imparzialità e sulla serietà con cui il cittadino viene informato , ma purtroppo – come è ben noto – altrove sono presenti purtroppo influenze nella gestione delle informazioni. E’ questo che il cittadino spera di veder affievolirsi con il tempo…Il web sicuramente offre, ed offrirà nei prossimi anni, strumenti sempre più validi per la ricezione di un’informazione tempestiva ed imparziale.

Link al sito: www.sky.it/ioreporter

Pagina wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Io_reporter

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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