Nuova edizione del SAS Forum Milan e nuovo record di partecipanti (oltre 2000), per l’evento organizzato da SAS Italy, business unit italiana della multinazionale americana leader nello sviluppo di software analytics e di gestione dei dati.
Il 28 aprile scorso, come da undici anni in questo periodo, i protagonisti del mondo dell’innovazione fatto di Big Data e Advanced Analytics, si sono ritrovati negli spazi di Milano Congressi, per ribadire ancora una volta, quanto l’analisi e la gestione dei dati aziendali abbiano un ruolo sempre più centrale nelle scelte decisionali e di sviluppo di un business.
Significativa è stata la progressione dei temi trattati negli ultimi tre anni del SAS Forum Milan; da “Building the Analytics Culture” del 2014 si è passati all’anno successivo al “Analytics for Everyone”, fino al “Analytics Everywhere” di questo 2016. Dal fare cultura del settore di due anni fa, si è passati alla democratizzazione degli strumenti, sempre più fruibili e user-friendly del 2015, fino alla presa di coscienza di quest’anno che il mondo intorno a noi è sempre più connesso, non solo le persone, quindi, ma anche le “cose”.
“Saranno 50 miliardi i dispositivi connessi nel 2020”
ci ha ricordato il CEO di SAS Italy Marco Icardi che ha aperto la plenaria: l’Internet of Things è già una realtà adesso, ma le previsioni di crescita sono esponenziali da qui ai prossimi anni. Una rivoluzione che porta con sé ancora più dati e ancora più possibilità per tutti, dal business alla ricerca, fino al mondo accademico. I dati sono vettori di informazioni e di conoscenza, e cosa meglio del sapere porta innovazione e crescita sia in campo economico che nella vita di tutti i giorni?
Un evento, il SAS Forum Milan, che ha visto alternarsi nel palco centrale, simile ad un ring, ospiti illustri: del mondo del business, come Barbara Cominelli, Director of Commercial operations & Digital di Vodafone Italia, del mondo degli Analytics e Big Data, come Tamara Dull, Direttore delle Emerging Technologies SAS, nonché una tra le 100 donne più influenti al modo in questo settore e che ha avuto l’onere e l’onore di essere la protagonista dello speech più seguito della giornata.
Le sue parole illuminanti hanno messo in risalto il ruolo chiave che l’Internet of Things attualmente ricopre, ma anche le minacce legate alla sicurezza da cui i gli owner dei dispositivi interconnessi devono difendersi. Ma l’IoT è una questione di tutti: più in fretta si formerà una coscienza collettiva su questo settore, meno i rischi saranno reali.
Ma non solo di business e analytics si è parlato durante tutta la mattinata: è stato esplorato il mondo vegetale, assimilabile a quello delle reti di dati e il mondo del giornalismo, fatto in modo totalmente nuovo sfruttando le risorse di dati a nostra disposizione.
Finale pirotecnico per il SAS Forum Milan: dapprima la sorprendente performance di Miyoko Shida Rigolo, coreografa e ballerina Zen, e successivamente, la chiusura dei lavori della plenaria affidata ancora una volta a Marco Icardi. L’AD di SAS Italy ha presentato in anteprima europea l’ultimo prodotto di casa SAS, SAS Viya, e la nuova piattaforma di e-learning in fase di lancio, realizzata grazie alle lezioni interattive degli esperti SAS, sui temi più caldi degli Analytics per il business, come la Data Visualization, gli Advanced Analytics e il Data Management.
SAS Viya è una nuova piattaforma “game-changing” che rivoluziona il modo di lavorare, perché pensata e studiata assieme ai clienti stessi: tutta in-cloud per fruire degli strumenti SAS in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.
Un cambiamento epocale per la società di Cary, North Carolina, a 40 anni esatti dalla sua fondazione, che ancora una volta non smette di innovare, e continua ad abilitare le aziende ed i business di tutto il mondo a migliorare ogni giorno.