Qualche settimana fa ho ricevuto una telefonata, era Robi, e diceva più o meno cosi: “vuoi essere dei nostri? Cerchiamo storytellers per BTO2012“. La cosa mi ha sorpreso non poco, soprattutto perché di travel blogger è pieno il mondo, io invece sono un markettaro nemmeno troppo uso a queste cose visto che i miei “tour” si contano in una mano. Ho però accettato con gioia più per la curiosità di vedere l’effetto che avrebbe fatto che per altro.
La prima cosa bella di questa esperienza è stata la libertà di spaziare tra una serie di momenti diversi, più o meno tecnici, per fare quello che tutte le persone che bloggano davvero amano fare: curiosare per raccontare. Non ho quasi mai presidiato la main hall e ho rispettato poco la scaletta che ci eravamo dati con gli altri. Ho stretto mani, parlato con gente, ascoltato voci. Potrei complimentarmi con gli altri, con gli organizzatori, con i vincitori, con i personaggi famosi intervenuti, preferisco lasciare posto a tre parole chiave:
- Competenza: quella dei relatori che si sono avvicendati sul palco, ma anche quella che i gestori di strutture hanno dimostrato di avere nel proprio mestiere e di voler acquisire chiedendo a BTO formazione, casistiche e metodi
- Passione: quella degli organizzatori ma anche dei piccoli esercenti, dai b&b ai boutique hotel, che hanno dimostrato di saper utilizzare l’ironia ed il cuore anche dove non può arrivare il portafoglio
- Prodotto: altamente qualitativo quello offerto dall’evento stesso, ma anche il concetto di prodotto nel prodotto che questa realtà ha evidenziato, una catena di fornitura complessa che vede le opportunità di prosperità più nell’ottimizzazione dei flussi che nella ricerca di nuove idee dirompenti
Tanti possono imparare tanto da BTO, soprattutto i grandi eventi dedicati al web marketing che negli ultimi tempi stanno un po’ deludendo gli astanti, non a caso tutti presenti in BTO. Sembra quasi che uno dei trend principali del web marketing, la verticalizzazione per competenze, si concretizzi in questo grande evento dedicato a un settore storicamente avanguardista in cui andare ad esplorare i trend che nei prossimi mesi osserveremo a livello globale. L’impressione è stata quella di un gruppo di eccellenze per competenza e coesione, ma anche di un settore che, nei presenti, ha tutte le potenzialità per essere artefice del proprio destino, prova ne sia anche la presenza in sala di alti dirigenti del mondo turistico a livello di pubbliche amministrazioni nazionali. Credo che considerando fondanti le tre keyword di cui sopra ogni azienda, gestore o singolo professionista potrà eccellere in questo settore.
Dedico infine qualche riga all’organizzazione e alle persone, senza dubbio tutto è migliorabile ma ognuno di noi ha portato a casa delle emozioni vere, delle belle strette di mano e la sensazione di essere importante per altri amici che sono più di una mention. Proprio come BTO2012 è più di un hashtag, credo che grazie sia la parola giusta per candidarsi ad esserci anche il prossimo anno. Sarebbe un onore.