HomeBlogStrategie di MarketingDal Cluetrain Manifesto al Modern Marketing Manifesto

Dal Cluetrain Manifesto al Modern Marketing Manifesto


Nel 1999 Rick Levine, Christopher Lock, Dog Searle e David Weinberger scrissero il Cluetrain manifesto: 95 punti (dette tesi) che tutti gli imprenditori avrebbero dovuto seguire per “sopravvivere” e adattarsi alle tendenze del nuovo mercato, profondamente modificato da internet.

In 14 anni le cose sono cambiate radicalmente. Ora si parla di marketing digitale come branca di quello più tradizionale che ne ha introdotto, ovviamente, nuovi aspetti da cui non si può prescindere.
Così c’è chi ha pensato bene di stilare il Modern Marketing Manifesto : 12 suggerimenti che illustrano le caratteristiche di questo nuovo e complesso marketing integrato.

1- Strategia

Chi si occupa di marketing non deve dimenticare di studiare a fondo e comprendere mercati, prodotti, clienti e posizionamento aziendale, per poi sedersi attorno a un tavolo e progettare una strategia ad hoc.

2- Brand

La rete ha costretto marchi e aziende a una maggiore trasparenza. I consumatori tengono sotto controllo la reputazione di coloro a cui si affidano.
Per questo le imprese non devono sottovalutare e non possono permettersi di perdere il controllo sulla percezione della loro identità online.

3- Esperienza

Migliorare l’esperienza di consumo diventa un must. Questo significa mettere il cliente al centro di eventi, prodotti, servizi. Ogni interazione deve trasformarsi in un’esperienza piacevole, rilevante, divertente e utile.

4- Dati

I dati, le informazioni possedute sui consumatori devono diventare conoscenza e punto di partenza per un’azione che sia a vantaggio dell’azienda. Saper sfruttare i dati significa riuscire a costruire una buona segmentazione di mercato e una personalizzazione del prodotto.
I dati ci permettono di prevedere le tendenze future in modo da proporre forti modelli funzionali all’identificazione dei consumatori; per questo, mai sottovalutare i canali digitali, nuova preziosa fonte di informazioni a cui accedere.

5- Digitale

È importante che il pensiero digitale sia integrato nelle strategie di marketing aziendale. Non si tratta semplicemente di un nuovo approccio esecutivo, ma di un vero e proprio cambiamento di mentalità.

6- Personalizzazione

La personalizzazione permette di offrire al cliente esperienze di marca diverse attraverso diversi canali. Ma per ottenere dati personali, cosa che oggi abbiamo in quantità superiore grazie alla rete, bisogna offrire servizi di valore.

7- Tecnologia

La tecnologia non è la soluzione ai problemi, ma se usata in maniera intelligente diventa un aiutante importante.
Chi si occupa di marketing dovrà avere sempre una maggiore padronanza e conoscenza delle tecnologie, mentre queste saranno sempre più allineate ai bisogni umani.

8- Creatività

C’è bisogno di creatività tanto quanto di tecnologia, di storie tanto quando di dati, di emozioni tanto quanto di razionalità.

9- Contenuto

L’attenzione ai contenuti è molto più che una moda passeggera. Testi semplici, immagini, video, giochi, applicazioni, contest rafforzeranno la credibilità di un marchio e l’autenticità di ciò che rappresenta, in cui crede e si preoccupa.
Il contenuto è espressione vitale del brand.

10- Multi-interfaccia

La “rivoluzione mobile” è solo all’inizio. Ma le interfacce con cui abbiamo quotidianamente a che fare non sono solo quelle del cellulare, ma anche dei televisori, dei libri, dei cartelloni pubblicitari; sono tutti “schemi” con cui interagiamo.
Per questo il marketing non deve ragionare solo in termini di supporto fisico, ma anche e soprattutto sulle differenti caratteristiche delle interfacce e quindi di esperienza che possono offrire.

11- Social

Parlare di Social Media significa modificare la propria cultura aziendale, il proprio modo di lavorare, di interagire con clienti e colleghi.
Significa realizzare che ogni cosa, marketing incluso, avviene in uno spazio dove i consumatori possono, e vogliono, discutere su cosa l’azienda fa e possono facilmente condividere l’opinione che hanno su essa.
Oggi, la realtà social non è più una scelta.

12- Commerciale

Non si può ignorare l’aspetto commerciale. Significa conoscere lo storico di profitto e perdite aziendali. Significa sapere cosa ha fruttato entrate e perché. Significa prendersi maggiori responsabilità per gli obiettivi di fatturato.
Settore marketing e commerciale devono far di tutto per costruire una profonda sintonia, poiché hanno responsabilità comuni che li rendono dipendenti l’uno dall’altro.

 
 
AUTORE

Gloria Neri

Laureata in semiotica, passato da Communication manager, presente da Digital Project Manager.
 
 

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