Anche questa settimana Luca ha curato un’intervista, al solito interessantissima. E’ la volta dei ragazzi di www.fuoriaula.it un progetto legato all’università di Verona che fa dell’aggragazione e dell’innovazione i propri punti di forza ma… facciamocelo raccontare da loro!
1) Ho già contattato blog come il vostro, mal’idea del Podcast di “Fuori Aula Network”” l’ho trovata un esperimento originale e divertente: che cos’è FAN e da dove è nata questa idea?
Terrei a specificare che non siamo un blog ma una web radio dell’ateneo di Verona che da settembre 2006 ha messo in piedi anche un progetto di podcasting. FAN è una web radio completa con programmazione dalle 10 alle 24 dal lunedì al venerdì e 24 ore su 24 il sabato e domenica. Nasce nel marzo 2005 come sfida ovvero tentare di dare voce agli studenti dell’ateneo scaligero fornendo loro uno strumento innovativo come la web radio in grado di creare community e di coniugare i diversi aspetti della multimedialità. L’Università di Verona dal 2002 ha deciso di investire nei media fatti dagli studenti in prima persona così, dopo un’esperienza in Fm grazie al supporto di una radio locale, si è deciso di dare vita al progetto di FAN. La web radio è ospitata dal portale www.fuoriaula.it che nell’ottica di creare una vera e propria piattaforma multimediale è nato nel 2003 per dare spazio agli articoli, inchieste, commenti e nuove forme di comunicazione tipiche degli studenti universitari. Coordinato dall’Ufficio Comunicazione dell’ateneo il progetto Fuori Aula ha preso oggi la forma di un laboratorio per la comunicazione in cui gli studenti partecipanti oltre a poter ‘dire la loro’ possono anche acquisire competenze tecniche e professionali. Con la web radio l’esperimento si è trasformato in realtà grazie a un palinsesto in cui l’innovazione del linguaggio radiofonico la fa da padrona e la musica è protagonista assoluta. Sulla musica puntiamo molto come arte che unisce le nuove generazioni prediligendo scelte fuori dal circuito commerciale e dando impulso in prima persona alle band emergenti cui abbiamo dedicato Fuoriaulanetwork In Cantina la prima compilation universitaria di giovani band. E proprio le nostre scelte musicali ci hanno fatto vincere il premio MEI 2005 come migliore rivelazione radiofonica a favore della musica emergente di quell’anno.
2) Come fare per ascoltarvi? Dateci le vostre coordinate….
Dal sito www.fuoriaula.it ciccate la radio a destra ma saremo online con il nuovo palinsesto a partire da febbraio però sul nostro sito ci sono molti materiali da leggere e ascoltare, ovviamente compresi alcuni podcast.
3) Altro spazio particolare merita la vostra giovane relazione: chi siete “universitariamente” parlando (economia, comunicazione, lingue…)? Come lavora il gruppo?
La redazione è composta da studenti in prevalenza di Scienze della comunicazione perché il progetto piace molto a chi vorrebbe fare della comunicazione un mestiere ma non mancano studenti di altre facoltà compresa giurisprudenza e scienze motorie. Il gruppo, composto annualmente da una quarantina di studenti, è coordinato dall’Ufficio Comunicazione e si avvale di alcuni studenti senior che seguono le new entry applicando un metodo, direi, di passaggio di competenze. Loro hanno acquisito negli anni la professionalità e le conoscenze adatte a formare nella pratica i nuovi arrivati che vengono avvicinati alla radio in maniera pratica dopo un brevissimo corso teorico. E poi subito davanti ai microfoni e al mixer, perché FAN è completamente realizzata da studenti.
4) I programmi del vostro Palinsesto, sono molto vari: quali sono gli argomenti di cui si parla?
Si va dall’information technology ai viaggi passando per il fumetto e la musica emergente il tutto tenendo ben presente che siamo una web radio con le potenzialità della rete e la creatività delle gioventù. I nostri programmi si suddividono in aree: informazione, musica e intrattenimento senza dimenticare spazi per il no profit e i radiodrammi.
5) Avete progetti futuri o sogni che contate di realizzare con questo progetto?
Mi piace dire che il primo sogno realizzato in pieno è proprio FAN ma tanti ce ne sono ancora. Vorremmo trovare nuove strade di innovazione perché ritengo che la radio oggi in Italia faccia poca sperimentazione nei linguaggi e nelle interazioni. Cercheremo di sviluppare il podcast a partire dal febbraio, tutti i programmi saranno in podcast. Organizzeremo, poi, una giornata per fare il punto della situazione sulla radiofonia universitaria e non solo anche grazie all’avvio del progetto RADUNI ovvero la prima e unica associazione degli operatori della radiofonia universitaria italiana (www.raduni.org)
6) Io vi rinnovo i miei complimenti perché il vostro progetto mi sembra organico e molto coinvolgente: credete che ci sia spazio anche per noi di MkA? Noi crediamo molto nella cooperazione tra progetti affini e sarebbe un’esperienza significativa.
Vi aspettiamo! Perché anche noi crediamo molto nelle collaborazioni come già abbiamo fatto in passato con altre realtà come il Comune e la Provincia di Verona, FieraVerona, la Regione Veneto, Tocatì Festival, Alive, Festivaletteratura di Mantova e molti altri, uniti a FAN dalle nuove tecnologie come, appunto, anche il podcast!
Con questo chiudo, facendo a tutti voi un grosso in bocca al LUPO!