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Nuove opportunità dalla funzionalità Google Maps Indoor

Chi non ha mai consultato Google Maps per vedere il percorso da seguire o calcolare i tempi di percorrenza necessari a raggiungere la propria meta alzi la mano.
A qualche anno di distanza dall’introduzione di questo strumento, ormai entrato nell’uso quotidiano, da Mountain View arriva Google Maps Indoor: una mappa a portata di mano che vi aiuta a determinare dove siete e dove andare all’interno di un edificio. A tutti infatti, almeno una volta, è capitato di chiedersi “dove sono” entrando in un centro commerciale e di andare alla ricerca disperata di maggiori informazioni su una piantina, spesso introvabile.

La nuova funzionalità di Google, ancora in versione beta, e scaricabile gratuitamente dall’Android Market, è disponibile al momento solo per gli smartphone e tablet con sistema operativo Android e copre alcune tra le più estese catene commerciali, aeroporti e stazioni negli Stati Uniti e in Giappone.

Tra i partner con cui Google sta testando la nuova release di Google Maps 6.0 vi sono le catene americane The Home Depot, Macy’s e Bloomingdale’s; Daimaru e Takashimaya nell’estremo oriente; l’internazionale Ikea (vi segnalo un simpatico demo che illustra come Google Maps Indoor vi può aiutare nel rendere lo shopping un po’ meno stressante) e alcuni tra i più importanti aeroporti statunitensi e giapponesi: Atlanta, Chicago, San Francisco e Tokyo, solo per citarne alcuni.

Ma vediamo un po’ più da vicino le funzioni del nuovo strumento: il familiare pallino di colore blu indica la posizione dell’utente con una precisione dell’ordine di grandezza di alcuni metri e quando il proprietario del dispositivo si sposta, ad esempio da un piano all’altro di un centro commerciale, Google Maps Indoor è in grado di mostrare automaticamente a quale piano ci si trova, segnala inoltre gli spostamenti effettuati e la presenza di negozi o punti di interesse nei paraggi.

Nel blog ufficiale della società, Steve Lee, project manager di Maps, spiega come tutto ciò sia possibile usando un approccio simile a quello di “la mia posizione” per gli spazi esterni, ma tarato con una precisione ancora maggiore per gli ambienti interni, si parla di un’accuratezza di circa 5-10 metri.

Altra interessante funzione del nuovo Maps Indoor, sarà quella che permette di rintracciare gli amici “attivi” e in zona, se si è resa disponibile la propria posizione sugli smartphone. Così, mentre si passeggia per il centro commerciale sarà possibile verificare se i nostri amici sono presenti e incontrarli o, se si è perso il proprio compagno di viaggi in aeroporto, si potrà ritrovarlo.

Al di là della comodità introdotta dalla nuova funzionalità, si possono individuare interessanti potenzialità in termini di marketing: ad esempio, alberghi, centri congressi e quartieri fieristici potrebbero in futuro inserire su Google Maps Indoor le mappe dei propri interni e fornire un servizio aggiuntivo sia agli organizzatori sia ai partecipanti, guidando la fruizione degli spazi e migliorando l’esperienza d’uso. Allo stesso tempo gli esercizi commerciali che si trovano all’interno di edifici mappati potrebbero segnalare ai consumatori, non solo la propria posizione e le categorie di prodotti/servizi in vendita, ma anche speciali offerte commerciali dedicate a chi manifesta la propria presenza, facendo ad esempio check in.

E voi, cosa ne pensate di Google Maps Indoor?

Credit for image: Wired

 
 
 
 

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