Scrivo questa breve nota di servizio per ragionare con gli esperti che frequentano questo blog su un aspetto che è ben più che ideologico: il web marketing è un prodotto, e si vende quindi come tale, o è un servizio “tailor made” e consulenziale? Ho la fortuna di relazionarmi con professionisti del settore e mai come in questo periodo emergono alcune aziende che propongono servizi di web marketing / search marketing “a peso” con modelli standardizzati e piani tariffari, proprio sotto il naso di chi è abituato a preventivi di almeno 4 pagine (di spiegazione, non di piano costi) e numerosi incontri in azienda prima di cominciare a ragionare su un progetto. Chi ha ragione?

La discussione non è banale visto che la vendita di un prodotto implica una figura commerciale che si relaziona con il cliente, figura che ieri ha venduto sedie e magari domani venderà televisioni, il prodotto in sé conta ben poco, quello che conta è la tecnica di vendita.. per come ho sempre visto io il web marketing, cioè come servizio consulenziale, a relazionarsi con il cliente finale deve essere una figura esperta, spesso supportata da una “spalla” tecnica o commerciale, che aiuta il cliente a comprendere le proprie esigenze e vende un supporto costante (penso banalmente alle analisi del campo semantico nel search marketing), come è possibile fatturare milioni di euro vendendo servizi avanzati e tenendo il cliente all’oscuro del prodotto? E’ possibile garantendo risultati, ma questo ci obbliga a ripensare quel servizio sartoriale che siamo abituati a cucire addosso al cliente, o semplicemente ad ogni target il suo? banalmente piccole e grandi imprese accompagnate e medie imprese “spremute”?

Il fatto di pensare il web marketing come prodotto o servizio potrebbe nel tempo portare ad una diversa evoluzione del contesto co-opetitivo e del settore… voi come la vedete?