Se settembre vi dovesse concedere ancora il tempo per una breve vacanza, la visita nella capitale italiana potrebbe essere davvero un’altra cosa, questa volta.
Dal prossimo mese sarà possibile vivere anche a Roma un’esperienza che forse qualcuno di voi ha già conosciuto a Venezia: protagonisti di una storia interattiva, si può fare i turisti giocando e conoscendo ciò che una guida tradizionale non dice.
Pare che lo scettro trafugato all’imperatore cinese da Marco Polo sia finito a Roma.
Per questo la ricerca ricomincia nella città caput mundi. Dopo The Ruyi – Venezia, ecco The Ruyi Roma ed ecco whaiwhai la collana di giochi pervasivi che ripensa gli spazi delle città del mondo per farne l’ambientazione di storie e leggende originali.
Da qualche settimana è on line il nuovo sito whaiwhai.com che disegna una prospettiva nuova rispetto al precedente theruyi.com: scalando di livello e avendo in programma per fine 2008 e inizio 2009 l’approdo su Firenze e Londra, whaiwhai inaugura un modo innovativo di conoscere i luoghi che mette al centro l’interazione con essi e le loro storie. Tanto che i luoghi più diversi possono diventare “teatri” di whaiwhai, musei, aree archeologiche, tutti quelli che possono essere lo scenario di una ricerca affascinante.
A Roma, muniti di quaderno cifrato e cellulare, oppure di iPhone (sarà possibile giocare anche grazie ad un’applicazione web) ci si metterà ancora sulle tracce del Ruyi scoprendo che pontefici e artisti, negromanti e prostitute, governanti e gente del popolo hanno conosciuto la storia del potente oggetto, occultandolo ogni volta in un nascondiglio e per un motivo diversi.