Quali sono i fattori più importanti da considerare per la valutazione di un’azienda?
Scrive Marketing Intelligence: “La competitività di un’impresa nazionale che ambisce ad un ruolo di leader di settore non può più essere misurata solamente dal valore della propria quota del mercato italiano: le imprese italiane dovranno, rapidamente, pianificare in termini strategici lo sviluppo dell’offerta per i mercati esteri. Le imprese sono ormai “obbligate” dalla pressione concorrenziale interna ed esterna al Paese a rinnovarsi, a rivedere la progettazione e la produzione, la ricerca e sviluppo, l’attività delle funzioni di marketing e sales.”
Secondo Pambianco, società leader nella consulenza aziendale, i criteri per distinguere un’azienda di successo sono:
1. Si devono registrare alti tassi di crescita negli anni e buona redditività.
2. E’ necessario un Forte posizionamento del marchio nell’area in cui l’azienda opera.
3. Capacità creativa e attitudine alla ricerca e sviluppo del prodotto sono prerogative imprescindibili.
4. know-how produttivo nel settore
5.Potenzialità di crescita, sia nel mercato attualmente servito che all’estero.
6. Disponibilità di una buona rete distributiva, magari con negozi monomarca.
7. Comunicazione innovativa e altamente riconoscibile, che rispecchi la volontà di accrescere l’immagine del marchio.
8. Team manageriale giovane, dinamico e capace di gestire la crescita dimensionale dell’Azienda
Alla luce della classificazione precedente, sembra quasi ci si voglia riferire solamente alle grandi realtà: come adattare allora l’analisi alle pmi italiane?
Quali sono le caratteristiche – tra quelle elencate – prioritarie per una azienda di piccole dimensioni, che vede allargarsi il proprio giro d’affari più velocemente rispetto alla propria preparazione organizzativa? E ancora, quale ruolo giocano le nuove tecnologie a favore delle piccole (o a sfavore) per “colmare alcune lacune” di competitività?
Filippo Minelli
Fonti: www.pambianconews.com