Ne abbiamo parlato molte volte ma l’argomento non finisce di generare riflessioni. La Trepiùno , meglio nota come la nuova Cinquecento, reinterpreta, con il suo stile vintage, in chiave moderna le automobili che hanno segnato la prima motorizzazione di massa in Italia, tanto che sotto alcuni versi può essere definita “la pronipote della Topolino”.

Il debutto di questo nuovo modello sembra essere un punto forte della strategia Fiat che permetterebbe una rifocalizzazione sul segmento più vicino al brand oltre che un segnale forte di attacco in un mercato competitivo sempre più ricco e importante per gli OEM. La nuova Cinquecento trasmette l’idea di compattezza senza però rinunciare a quell’appeal spiritoso e gioviale, che genera simpatia negli aspiranti guidatori. I riferimenti a quel passato entrato nel cuore di tutti, rendono felici i tanti nostalgici del cinquino, sono pensati secondo una reale necessità del guidatore e non come mero elemento estetico un pò fuori moda. Il nuovo prototipo di Cinquecento risulta essere un perfetto cocktail di postmodernismo e di sfida al futuro che si allontana sempre più da un prodotto massificato per indirizzarsi verso la linea dell’unicità. Il lancio ufficiale è avvenuto il 4 luglio, data mitica per la Fiat che cinquant’anni fa presentava la nuova Fiat 500, grazie alla quale la Fiat terminava la fase di rinascita iniziata nel dopoguerra. Qualche tempo fa ci si chiedeva quindi se tale concepì potesse fare strada nel cuore dei guidatori riuscendo a ricalcare le orme della vecchia mitica Cinquecento.

Oggi, dopo un paio di mesi siamo a constatare che la Fiat 500 ha gia raggiunto 70.000 ordini dai concessionari e, anche se le consegne della nuova piccola Fiat non sono ancora a regime, certamente negli ultimi mesi del 2007 la 500 contribuirà a incrementare i risultati del brand. Ancora qualche dato: a Luglio il gruppo Fiat ha immatricolato oltre 33 mila vetture (+7,9%) per una quota del 31,8% in crescita di 1,4 punti percentuali rispetto allo scorso luglio.
Nonostante il prezzo leggermente sopra la media della categoria (14.500€) e qualche piccolo difetto riscontrato (baule piccolo, rumorosità)la nuova 500 sembra essere una city car valida ed apprezzata visto anche la conquista delle 5 stelle all’euro NCAP (premio per la sicurezza). Insomma, anche se la strada da fare è ancora molta per competere con la bisnonna, e probabilmente il marchio è, al momento, trascinato dall’incisivo advertising dei mesi scorsi, la 500 pare confermare le aspettative che la vedono la nuova love marks del futuro più prossimo.
Anche la casa madre d’altronde ha dimostrato di impegnarsi per uscire dal tunnel che l’aveva vista protagonista gli ultimi anni e pare abbia raggiunto una certa stabilità che le permette di impegnarsi in strategie a più ampio respiro.
A noi non resta che monitorare con costanza i risultati

Anna Maria Pomponi
per markeingarena