Chi possiede un sito web, più o meno inconsciamente, ha sempre a cuore le visite alla propria creazione. Non deve essere molto diverso per i responsabili del sito del ministero degli esteri inglese che si trovano bersagliati dalle polemiche da una parte, ed invasi dalle visite dall’altra.

L’oggetto del contendere è la “guida on line per le vacanze da wag” scritta dalla 22enne Charlotte Meares, moglie di Jermain Defoe, attaccante della nazionale di Sua Maestà. La guida, ospitata nel sito del ministero degli esteri, è una delle “attrazioni” del portale, tanto che un portavoce del ministero ne conferma il successo. Le polemiche montano probabilmente a causa dei contenuti della guida: dai consigli legati all’imperativa presenza di un centro estetico in hotel (“può sempre accadere che le tue extencion diventino verdi dopo un bagno in piscina”) alle pillole sull’assicurazione medica (“un ruzzolone dal tavolo di un bar con le vostre scarpe di Jimmy Choo vi potrebbe costare 20mila sterline del denaro stanziato per lo shopping, per saldare il conto dell’ospedale”) per finire con i “tip” burocratici (“il numero del consolato è fondamentale se perdi il passaporto o finisci nei guai con la polizia dopo un party”).

In Gran Bretagna c’è chi bolla la cosa come “frivolo spreco di denaro pubblico” ma il ministero si difende definendo “ironico e divertente” il tono con cui la guida viene pubblicata. E intanto tra i mariti calciatori qualcuno borbotta, l’irlandese Keane ad esempio dice: “Un giocatore doveva venire da noi al Sunderland, pero’ mi ha detto che sua moglie non vuole rinunciare allo shopping. Per me non e’ possibile che nel calcio a decidere siano la geografia e i gusti delle donne. Bene, io questi tipi non li voglio nemmeno vedere. Sono uomini deboli e molli”. Invidia per la ribalta rubata?

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