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I nuovi recruiters nell’era dei Social Network

I social media, si sa, spopolano fra i più e sono utilizzati in innumerevoli settori, ultimo della lunga serie è quello che riguarda la ricerca e selezione del personale. In un’indagine americana realizzata da Bullhorn Inc. di Boston (qui scaricabile in inglese) è stato dimostrato come nel 2011 l’uso dei social networks quale strumento di recruiting sia diventato sempre più importante.

 

Secondo lo studio i recruiters sono principalmente connessi a 3 social: Linkedin, Facebook e Twitter.

  • Twitter è la piattaforma per condividere contenuti e informazioni. Con più di 100 milioni di utilizzatori attivi, è diventato il secondo network più utilizzato tra i recruiters (il 19% di essi lo usano in coppiata a Linkedin);
  • Facebook è uno strumento perfetto per mettersi in contatto con amici e parenti che si trovano geograficamente lontani. Conosciuto come il più grande social al mondo, è il network meno utilizzato dai recruiters (adoperato solo per il 10% in combinazione con Linkedin);
  • LinkedIn è decisamente diverso, più incentrato sulla promozione individuale. Esso vanta più di 135 milioni di membri attivi che si iscrivono per cercare lavoro e per gestire le loro identità professionali. Il 48% dei recruiters usa esclusivamente Linkedin, che si conferma il sito più utilizzato in assoluto.

Secondo la ricerca presa in analisi e di cui vi linko l’infografica è possibile evidenziare che:

 

1) Twitter batte Facebook nel social recruiting

  • I recruiters usano Twitter più spesso di Facebook per il social recruiting;
  • Essi accrescono la loro rete e aggiungono più followers su Twitter nel loro network ogni settimana rispetto a quanto non facciano su Facebook;
  • Twitter comporta il doppio di visualizzazioni di offerte di lavoro rispetto a Facebook e registra il triplo di applications.

 

2) Linkedin è in testa in termini di ricerche di lavoro effettuate e applications inviate

  • In Linkedin la consultazione di offerte di lavoro è maggiore rispetto a Twitter e a Facebook superando di 3 volte le visualizzazioni che si hanno sul primo e di 6 volte le visualizzazioni che si hanno sul secondo;
  • I recruiters che postano lavori sui social ricevono più applications da Linkedin rispetto agli altri 2 networks. Questo registra circa 9 volte più applications rispetto a Facebook e 3 volte più applications rispetto a Twitter.

 

3) I followers su Twitter sono molto più propensi a candidarsi attraverso i social networks

  • I recruiters ricevono il triplo di applications per contatto da Twitter rispetto a Linkedin e 8 applications in più rispetto a Facebook;
  • I recruiters di agenzia ricevono 11 volte più applications da Twitter e 3 volte più applications da Linkedin rispetto ai corporate recruiters che utilizzano gli stessi canali.

 

Come cambieranno le cose nel corso del 2012?

Il mondo diventerà sempre più connesso e agenzie ed hr aziendali svilupperanno nuove strategie di selezione dei candidati attraverso le connessioni social. Basandosi sui trend correnti, i recruiters potrebbero quadruplicare la dimensione del loro network di Twitter per la fine del 2012 e potenzialmente aggiungere circa 1000 connessioni al loro network di Linkedin.

Per quanto riguarda Facebook, che ora si trova all’ultimo posto, si vedrà un miglioramento qualora i ricercatori di lavoro dovessero cominciare ad utilizzarlo come network professionale. In questo caso, le aziende potrebbero iniziare a selezionare i candidati potenziali in base alle loro relazioni demografiche e geografiche collegate al loro impiego attuale.

Ci si attende anche un ampio sviluppo di Twitter, soprattutto a seguito del recente lancio delle pagine aziendali e si può prevedere un’adozione più ampia di strumenti per il social recruiting che siano in grado di gestire networks di potenziali candidati sempre più ampi.

Infine, Bullhorn Inc. dichiara di attendersi un incremento degli sforzi da parte di networks come Google Plus per condividere spazi specifici per il reclutamento o per sviluppare strategie che attraggano specifici segmenti della popolazione professionale.

 
 
AUTORE

Beatrice Fagotto

Laureata Magistrale in Marketing e Comunicazione amo il mondo del digitale, la tecnologia in tutte le sue declinazioni e i viaggi. Curiosa, positiva e organizzata cerco continuamente nuovi stimoli e sfide da affrontare. Scrivo prevalentemente di e-commerce, social e web marketing in relazione ad aziende di grandi dimensioni con un occhio di riguardo anche per le start up innovative.
 
 

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