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Twitter, mobile marketing e fidelizzazione al punto vendita

Sabato mattina. Relax obbligatorio. Quale giorno migliore per un po’ di shopping!?
Apro la finestra. Tutto ghiacciato. Zero voglia di uscire con questo freddo!!! E poi c’è il giornale già sul tavolo. Da leggere comodamente sul divano.

Gio: #freddo #noshopping today!
@Gio se vieni a trovarmi in negozio ho per te un 30% su un capo a tua scelta.

Butta un occhio a questo link. Eccolo li l’incentivo che Tommy mi twitta. Tommy mi conosce. Sa che queste cose non mi lasciano indifferente.
Li vedo sull’iphone i 5 capi in promo solo per me: 2 me li aveva già mostrati qualche settimana fa, uno l’avrei già preso ma non riusciva a farmi un prezzo accettabile. E gli altri dell’ultima collezione. I blog ne parlano bene. Da provare.
Vestito. 10 minuti di macchina si possono anche fare. Sperando di riuscire a parcheggiare.

@Tommy: mi freghi sempre. Arrivo. #shopping sia!!

Il parcheggio Tommy me l’ha fatto riservare. Mi arriva l’sms con fila e posto appena varco le sbarre del centro commerciale.
C’è un po’ di gente. Ma Tommy mi vede e mi accompagna al camerino. Dove mi fa trovare i 5 capi che mi ha mostrato in anteprima. Ma anche un paio di scarpe e due cravatte. Sul tavolino la mia lattina di cola.

La taglia non c’è più bisogno di provarla, è solo questione di gusto. Riprovo quello che avevo visto qualche settimana prima. E finalmente posso averlo ad un buon prezzo. Mio. E anche le scarpe. Gli altri abiti non mi convincono.
Fotografando il codice a barre per il pagamento, scopro che in città un altro negozio aveva le scarpe al 10% in meno. Per Tommy non è un problema. Prezzo adeguato.

Gio: Grazie @Tommy. #shopping ok!

Il mio ultimo sabato di shopping non è andato proprio cosi. Ho lottato per parcheggi e camerini (dove non ho trovato di certo la “mia” lattina di cola), nessun “Tommy” conosceva la mia taglia e i miei gusti, ne tantomeno sono riuscito ad avere i migliori prezzi sul mercato.

Ron Johnson, che con Steve Jobs è stato l’ideatore degli Apple Store, nella sua ultima intervista all’Harvard Business Review parla di una necessità di integrazione di esperienze tra mondo retail e mondo mobile. “Sono due mondi sempre più integrati” dichiara. “Ma i punti vendita fisici continueranno ad essere il contatto principale con i clienti, quanto meno le catene meglio inserite in questo ambiente integrato”.
Siamo quindi anche noi tra coloro che pensano che le vendite retail non saranno completamente scalzate dal mondo dell’e-commerce o m-commerce. Certo è che il punto vendita dovrà liberarsi da ogni preconcetto, lasciare spazio all’immaginazione e provare ad anticipare i bisogni della gente.
Facendo vivere loro un’esperienza.

 
 
AUTORE

Giovanni Miante

Laureato in Economia Aziendale, appassionato di lunga data di tematiche sales & marketing, in tutte le loro declinazioni. Si diletta tra numeri e creatività, ma sempre accompagnato da un buon bicchiere di vino.
 
 

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