HomeBlogMarketing e ComunicazioneL’unione fa l’innovazione?

L’unione fa l’innovazione?

Una delle campagne che mi ha colpito di più negli ultimi giorni è quella corporate legata alla nuova realtà Hotpoint-Ariston

che nasce dall’acquisizione da parte italiana del numero uno degli elettrodomestici UK. Parafrasando l’A.D. Marco Milani, è possibile affermare che in termini di reputazione del brand, valori e politiche di comunicazione i due marchi sono molto simili, ecco perché non è stato difficile pensare all’abbinamento che unisce la forza internazionale del marchio Hotpoint e la tradizione di Ariston. (Fonte: wayelettrodomestici.net)

E’ interessante notare il trend che vede fusioni e acquisizioni di gran moda nel settore, come dimostra l’esempio recente Rex – Electrolux. Il discorso è quasi scontato: la globalizzazione e la concorrenza sui bassi segmenti impongono innovazione continua e design come driver per una produzione di successo in un settore che oltre alla normale concorrenza deve fronteggiare anche il problema della sostituzione per obsolescenza dei prodotti, che difficilmente vengono sostituiti per motivi estetici. A mio avviso la sfida sta tutta nell’innovazione della percezione. Riposizionare lavatrici e forni come “must” tecnologici in cui i bassi consumi e i computer interni migliorano la vita di tutti i giorni potrebbe essere la chiave del successo. Non dimenticherei però l’innovazione di quelle leve “brutto anatroccolo” come la distribuzione che spesso possono fare la differenza. Non spenderei mai 1000 euro per una lavatrice ipertecnologica sapendo cosa può succedere durante le fasi di trasporto&montaggio, forse li spenderei però per una lavatrice “finita” e incassata nel mio angusto spazio del bagno, con ovvio ritiro del vecchio elettrodomestico. Forse questo succede già, ma è ben comunicato? Perché ci dicono sempre che il frigorifero capisce quando il cibo diventa vecchio e nessuno ci dice che ci ritira il vecchio frigo? O che lo smaltisce in luoghi adatti? Comunicare l’innovazione è fondamentale. Voi che dite?

Il nuovo marchio è parte del gruppo Indesit (presidente Vittorio Merloni), i cui dati finanziari per il secondo trimestre 2007 indicano un fatturato in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e utile in aumento del 48% con Italia, Polonia e Russia a trainare il mercato. Anche Indesit fa di innovazione e design i punti chiave per l’evoluzione verso un posizionamento da medio ad alto, numerosi premi internazionali per l’emblema di questa filosofia: la lavabiancheria moon (foto).

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

Vuoi scrivere per noi?

Contattaci per proporre un articolo o segnalarci un contenuto interessante.